ESCLUSIVA - Turza, scopritore Dybala: "10 minuti per capirne il talento. Che coppia con Lukaku"

ESCLUSIVA - Turza, scopritore Dybala: "10 minuti per capirne il talento. Che coppia con Lukaku"TUTTOmercatoWEB.com
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giovedì 16 giugno 2022, 20:09Esclusive
di Daniele Najjar

Santos Turza, a Cordoba in Argentina, è un'istituzione: dei 72 anni che ha, ne ha passati più di 50 a scoprire e valorizzare talenti per l'Instituto. E quel giorno di diciannove anni fa, nel 2003, non ci volle poi molto ad uno come lui che quel ragazzino che aveva davanti, il piccolo Paulo Dybala, aveva un talento fuori dal comune.

"Venne al mio cospetto che aveva soltanto 10 anni" - racconta il dirigente in esclusiva alla nostra redazione - ", accompagnato ovviamente dal padre Adolfo, cui era molto legato". E subito dovette correggerlo: "Si presentò con la maglia del Boca Juniors. Gli dissi: 'Ragazzo, qui da noi non puoi giocare con la maglia di altri club addosso' (ride, n.d.r.)".

Come si diceva, bastò poco per capirne le potenzialità: "10 minuti mi furono più che sufficienti per capire che non dovevo lasciarlo andare via così. Dissi a suo padre: 'Vorrei che suo figlio giocasse per l'Instituto'. E la cosa lo riempì d'orgoglio. D'altronde quando si ha davanti un talento come quello di Paulo, viene più facile intravedere molto presto quella scintilla, pur se a soli 10 anni".

In una recente intervista che ci ha rilasciato, un dirigente locale con cui lui stesso ha lavorato, Pablo Alvarez, ci ha raccontato la sua emozione nel vedere la reazione che ebbe Paulo quando mancò il suo papà: "Alvarez ha ragione: fu commovente vedere come quel giovane adolescente, nonostante un lutto così drammatico, trovò una forza interiore impressionante per reagire, motivandosi a voler dimostrare al padre defunto che ce l'avrebbe fatta, che sarebbe diventato un calciatore professionista".

Oggi Dybala è un calciatore affermato ad alto livello, con la Juventus ha vinto 3 Supercoppe Italiane, 5 campionati e 4 coppe Italia, ma nonostante questo più di qualcuno pensa che non abbia ancora finito di esprimere in pieno il suo potenziale: "Il talento che ha è immenso, il tocco di palla è unico, come il suo modo di intendere il calcio. E' un giocatore completo. Una sola cosa gli è mancata fino ad ora per essere considerato un fenomeno: la fortuna, visti i ripetuti fastidi fisici. E' un crack, lo dimostrerà nei prossimi mesi ed al Mondiale in Qatar".

All'Inter, intanto, lo aspettano a braccia aperte: "Magari andasse davvero lì. L'Inter è un grandissimo club e se lo meriterebbe, potrebbe essere il posto giusto per uno come lui. E se dovesse arrivare anche Lukaku, beh, che attacco! Come coppia loro due li vedrei molto bene insieme, mi sembrano complementari". Con lui, lo sperano anche tutti i tifosi della Beneamata