ESCLUSIVA - Turci gioca Milan-Inter: "Barella e Maignan decisivi. Il derby cambia la stagione"

ESCLUSIVA - Turci gioca Milan-Inter: "Barella e Maignan decisivi. Il derby cambia la stagione"TUTTOmercatoWEB.com
venerdì 2 settembre 2022, 20:04Esclusive
di Daniele Najjar

Solo 270 minuti dopo l'inizio del campionato 2022/23, l'Inter di Simone Inzaghi arriva al primissimo crocevia stagionale. Domani alle 18:00, infatti, i nerazzurri affronteranno il Milan, cui fino all'ultimo hanno conteso lo Scudetto fino a qualche mese fa.

La redazione de L'Interista ha contattato in esclusiva Luigi Turci, che in rossonero è stato allenatore dei portieri nella stagione 2019/20.

Luigi, Milan-Inter cosa significa alla quarta giornata?

"E' una partita che va al di là di tutto. Va al di là della classifica, del momento, della giornata, è sentitissima. Non dico che valga una stagione, ma è una partita delicata. Sappiamo com'è andato l'ultimo derby in campionato, è costato caro all'Inter per tutte le ripercussioni che ha avuto sul gruppo nerazzurro".

In queste prime tre giornate chi hai visto più avanti fra le due milanesi?

"Nessuna delle due: mi sembrano sullo stesso livello ed allo stesso punto nel percorso. Il Milan magari parte avvantaggiato perché ha una struttura più consolidata e arriva da stagione vincente. Entrambe però stanno ancora costruendo, perfezionando per ripartire nella lotta".

L'Inter riuscirà a non rimpiangere l'assenza di Lukaku?

"L'Inter ha dei giocatori importanti. Voglio dire, non c'era Lukaku martedì ed ha giocato Dzeko! Non uno qualunque. La rosa nerazzurra è pronta per sopperire a qualsiasi mancanza. Poi tutti sappiamo dell'importanza di Romelu e di quello che può fare nel campionato italiano, visto che lo ha dimostrato".

Un uomo per parte, chi vedi come protagonista nel derby?

"Mi è rimasto negli occhi il gol di Barella, per cui dico lui per i nerazzurri. Poi mi è piaciuto molto quello che ha detto a fine partita: "Siamo pronti ed affamati". Per il Milan invece Maignan, è stato ancora decisivo ed è sempre più importante per il Milan. Poi certo dipende dal tipo di partita, perché magari invece sarà il migliore in campo Handanovic".

Ti convince come viene gestita la compresenza in rosa con Onana?

"Avere due titolari di livello è una cosa che auguro a tutte le squadre, perché sei coperto. Ma va stabilita una gerarchia. Perché se poi vai a vedere, quando non c'è stata una gerarchia chiara, non ha fatto bene a nessuno. Poi dipende dall'intelligenza dei singoli. Se stai in panchina ed anziché essere un valore aggiunto diventi un ostruzionista, allora non va bene. Dico poi una cosa su Onana".

Prego.

"Posto che l'Inter ha fatto bene a mettere le mani avanti visto l'avanzare dell'età di Samir, sono comunque curioso di vederlo in Italia. Lo abbiamo apprezzato con l'Ajax, ma qui in Serie A abbiamo un palato fino per i portieri".

Vedi una favorita per lo scudetto?

"In questo momento no. Ci sono tante squadre che sono sullo stesso piano. Da lavori in corso. Vuoi per la preparazione ancora "fresca", vuoi per l'integrazione di alcuni elementi nuovi, vedi la Roma che ha fatto diversi cambiamenti nell'undici titolare. Ce ne sono tante di squadre che possono lottare per il titolo quest'anno, ma non ne vedo una avanti le altre attualmente".