ESCLUSIVA - Sommer conquista tutti, Krebs (RTL Tv): "Dalla chitarra alle carte, ve lo racconto"

ESCLUSIVA - Sommer conquista tutti, Krebs (RTL Tv): "Dalla chitarra alle carte, ve lo racconto"TUTTOmercatoWEB.com
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giovedì 2 novembre 2023, 20:11Esclusive
di Daniele Najjar

Yann Sommer, con il suo profilo basso con i media, la sua affidabilità in campo e l'allegria che dimostra fuori, sta riuscendo nel compito che sembrava arduo ad inizio stagione: non far rimpiangere Onana e conquistare il cuore dei tifosi nerazzurri. La solidità del reparto arretrato lo aiuta, certo, ma se l'Inter ha subito solo 6 gol in 12 partite stagionali il merito è anche suo: lo dimostra la partita con la Roma, quando lo svizzero si è fatto trovare più che pronto nell'unica, vera occasione per i giallorossi (con Cristante), che rischiava di trasformare in una beffa quella che poi è stata una serata trionfale.

Ai microfoni de L’Interista è intervenuto il giornalista teutonico Jan Krebs (di RTL Television, in Germania) per parlare di lui: il giornalista lo ha seguito da vicino nel suo trascorso in Germania, dai tempi del Borussia Mönchengladbach, avendo modo di conoscerlo anche personalmente, fuori dal campo. 

Ci parli di lui, per come lo hai conosciuto fuori dal campo?

"Ho sempre avuto l'impressione di avere di fronte un professionista molto ben educato. Sa parlare diverse lingue, è davvero intelligente e quando gli parli per una intervista è sempre molto attento a quello che dici, ti fissa proprio negli occhi fino a che non hai finito. Ama cucinare, suona la chitarra, ha un bel rapporto con la sua famiglia. Mi impressionò vederlo giocare a carte di notte in aereo, di ritorno da una trasferta in cui prendemmo lo stesso volo, lo rilassa".

E nello spogliatoio?

"Per quello che ho visto in Nazionale, è sempre tra i giocatori che cercanod di creare bei rapporti nel gruppo, fa da collante nei rapporti fra vecchi e giovani". 

Che ne pensi di lui come portiere? C'era scetticismo al suo arrivo.

"Prima nella Svizzera e poi in Germania ha fatto vedere il suo valore. È molto forte sulla linea di porta: ha grandi riflessi, sa anticipare i tiri compensando il fatto di non essere troppo alto. Su questo paga forse qualcosina nelle uscite. Con i piedi è molto bravo, sia con il destro che con il sinistro. Ed è veloce mentalmente: quando entra in possesso di palla ha già in mente dove mandare la sfera, sa il posizionamento dei compagni".

Qual è il suo livello, fra i portieri top? 

"È un portiere di livello internazionale, a tratti direi che è un portiere fra i top mondiali, anche se non è una superstar come Neuer e Buffon. È affidabile. E non mi è piaciuto ciò che è successo al Bayern Monaco".

A cosa ti riferisci?

"Tutti hanno parlato sempre molto del paragone con Neuer. La stessa cosa vissuta da Ter Stegen in Nazionale: anche quando Manuel era infortunato parlavano di lui". 

Lui come l'ha vissuto, questo?

"Lui ha le spalle larghe. Sommer arrivava in un momento non facile, perché Onana è stato davvero bravo lo scorso anno e toccava a lui sostituirlo. André era tranquillo e su questo Sommer è all'altezza. Ha pochi punti deboli. Sa dirigere la difesa, parla con i difensori. Fa qualche errore, ogni tanto, ma fa parte del ruolo. E come persona è indiscutibile, tanto amato in Svizzera e Germania".