ESCLUSIVA - Paolillo: "Vorrei l'Ajax agli ottavi. Divario ampio con i top club"
A due giorni dalla sconfitta con il Real Madrid, in casa Inter si fanno le dovute riflessioni sul livello che l'Inter ha raggiunto oggi, in vista degli ottavi di finale di Champions League, il cui sorteggio è previsto per lunedì 13 novembre.
La redazione de L'Interista ha contattato in esclusiva l'ex a.d. dell'Inter, Ernesto Paolillo, per parlare delle prospettive della squadra di Simone Inzaghi in vista delle prossime sfide.
Com'è il suo umore da tifoso nerazzurro, dopo la sconfitta con il Real?
"L'umore è quello di chi deve rendersi conto che c'è ancora un forte divario fra le top europee e l'Inter e forse anche le altre italiane. Bisogna rendersi conto che questa è la realtà e sperare che il divario possa essere colmato in un prossimo futuro".
In questi match, pensando anche agli ottavi, l'Inter può sperare in qualcosa di più che uscire a testa alta, o attualmente con alcuni club il divario è troppo ampio?
"No, il divario non è tale da dover partire già battuti, non dimentichiamoci dell'andata contro il Real Madrid, dove abbiamo perso solamente dopo i cambi, ma prima avevamo retto molto bene. Mi auguro innanzitutto che ci capiti un avversario con il quale non ci sia troppo divario, poi dipenderà ovviamente dalla determinazione di chi scenderà in campo".
Potesse scegliere, chi vorrebbe agli ottavi?
"Dico l'Ajax, indubbiamente, se la giocherebbe alla pari secondo me".
Cosa cambia nella lotta scudetto dopo l'eliminazione del Milan dalle coppe e con Atalanta e Napoli che proseguono in Europa League?
"Credo non cambi nulla. Chiaramente ora il Milan ha qualche chance in più di recuperare e riposare. Tutto sommato fino alla fine avremo queste squadre che più o meno si equivalgono. Rimango convinto che l'Inter abbia qualcosina in più, però dobbiamo essere tutti in forma, senza avere cali che nel corso di una stagione sono possibili. E soprattutto non bisogna fare errori come quello di Barella a Madrid, che diventano determinanti".
In un'intervista che ci ha rilasciato, Maicon ha paragonato Brozovic ai vari Stankovic e Cambiasso, come peso in campo. E' d'accordo?
"Pienamente. Stankovic in particolare per alcune caratteristiche. E come dice lui, si sente molto in campo".
Insomma, da rinnovare subito? E Perisic?
"Assolutamente sì, sono da chiudere entrambi il prima possibile per la loro importanza. Ci sarebbe un altro rinnovo che sarebbe fondamentale, anche se non facile, che è quello di Stefan De Vrij".
Riguardo lo scandalo delle plusvalenze, cosa ne pensa?
"Mi sorprende che in mezzo ci sia una società come la Juventus, che senz'altro non ha bisogno di ricorrere a queste cose. Sono ancora perplesso e resto in attesa di capire se si tratti di un equivoco, di qualcosa che non sia stato fatto ad arte".
Testata giornalistica Aut.Trib.di Milano n.160 del 27/07/2021
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