ESCLUSIVA - Lautaro, il primo tecnico: "Gol e famiglia: può fare come Zanetti"

ESCLUSIVA - Lautaro, il primo tecnico: "Gol e famiglia: può fare come Zanetti"TUTTOmercatoWEB.com
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lunedì 6 novembre 2023, 12:04Esclusive
di Daniele Najjar

Un altro, splendido gol per il capitano dell'Inter, sempre più capocannoniere della Serie A in questa stagione: Lautaro Martinez ha deciso la sfida contro l'Atalanta con una rete di enorme peso e bellezza, toccando quota 12 reti in campionato.

La redazione de L'Interista ha contattato l'allenatore Alberto "Pichu" Desideri, ovvero colui che decise di convocarlo ed inserirlo nel match fra Club Atletico Liniers e Puerto Comercial (nel maggio 2013), in sesta divisione argentina a Bahia Blanca, il primo ufficiale per il Toro. Per la cronaca, Lauti segnò dopo soli due minuti.

Quel pomeriggio aveva la sensazione di inserire un giocatore differente?

"Ho pensato subito che sarebbe potuto diventare un campione, però non pensavo che sarenne arrivato così presto a questi livelli. In pochi anni rapidamente ha vinto il Mondiale con l'Argentina, diventando un attaccante di livello mondiale". 

E' arrivato fra i primi 20 al Pallone d'Oro: ce lo vedrebbe ad arrivare primo?

"Dipenderà molto da lui. Ha l'età per competere ai massimi livelli e già ora è fra migliori in circolazione. Tutti sacrifici che sta facendo e le vittorie che sta ottenendo con l'Inter sono importanti, deve iniziare a rimanere stabilmente fra i cinque migliori attaccanti del mondo. Ha ancora tanto da dare, tutto è possibile con gli sforzi, la volontà e la convinzione che ha".

Può ripercorrere le orme di Zanetti, legandosi all'Inter come lui?

"Dipende come verrà gestito il suo contratto e quello che vuole lui, oltre a quello che vuole l'Inter. Queste cose sono molto particolari, la risposta la possono dare solo loro. Ma se lo chiedete a me...".

Lei che ne dice?

"Beh vi dico che certamente potrebbe tranquillamente rimanere tanti anni all'Inter ed esserne un simbolo: è tranquillo lì, ha una vita privata consolidata a Milano, con la sua famiglia che vive bene lì. Ci sono tante cose che mi fanno pensare che sia felice".

In cosa lo ha visto migliorare di più in questi dieci anni?

"Il gioco aereo e la tecnica nel passaggio. Tutto il resto lo ha mantenuto intatto. Ora è un attaccante che aiuta tanto la squadra, fa assist ai compagni. Il gioco aereo è migliorato notevolmente. Ogni giorno lo vedo migliore ed ecco perché oggi è arrivato fra i migliori 20 al Pallone d'Oro".