ESCLUSIVA - L'avv. Grosso: "Solo la Juventus punita? Intercettazioni differenza non da poco"
Il primo responso legato alle indagini relative alle plusvalenze è arrivato nella serata di ieri ed ha stravolto la classifica del campionato in corso: quindici punti di penalizzazione per la Juventus, che scivola così a 22 punti.
Il calcio italiano rimane dunque in attesa: dei ricorsi e dei nuovi processi riguardanti il club bianconero e non solo. La redazione de L'Interista ha contattato l'avvocato Leonardo Grosso, in passato portiere di Genoa, Perugia, Spal e Modena, per capire quali scenari aspettarsi dal prossimo futuro.
Avvocato, che ne pensa della decisione arrivata ieri sera?
"Le premesse sono piuttosto scontate: il giochino delle plusvalenze è stato sempre molto utile per mettere a posto i bilanci, no? Quello che è certo è che se ne abusa, perché sono tanto tanto belle, comode per per sistemare i bilanci. Con una aggiustatina mi fa tornare pari i conti. Qui ci stiamo fidando del fatto che un giocatore preso per 50 centesimi sia diventato un fenomeno. Insomma: tutto molto aleatorio".
Quali scenari aspettarsi ora?
"Siamo soltanto all'inizio: CAF, CONI, TAR, c'è di tutto. La Juventus viene punita, gli altri club no. Leggendo senza saperne molto, mi pare che qui la differenza siano legata alle intercettazioni telefoniche. Se è così e ci sono delle chiamate, beh... hai detto niente! L'onere della prova grava sull'organo inquirente. Le intercettazioni fanno una grande differenza. Evidentemente, se è così, hanno qualche cosa di più in mano. Sa cosa mi ha stupito?".
Cosa?
"Normalmente il PM chiede 10 ed il tribunale commina 6, 7 o 8. Qui in apparenza c'è una anomalia totale, visto che da 9 (punti di penalizzazione, n.d.r.) si è passati a 15, e probabilmente il criterio potrebbe essere stato quello che la pena per avere un senso deve essere afflittiva".
Penalizzando davvero la Juventus nella corsa Champions.
"L'ho interpretata così. Dopodichè, a livello teorico potrebbero anche non ottenere quello che vorrebbero ottenere. Mi spiego: se l'intento è quello di non farle disputare la prossima Champions, ipoteticamente i bianconeri potrebbero ugualmente raggiungerla con una grande rimonta, pur se difficile. O posso fare delle altre coppie. Probabilmente loro l'hanno incrementata per quanto potevano farlo.
Arriveranno altri due processi. A cosa porteranno?
"Intanto questo ha degli altri gradi di giudizio, vediamo. Poi è una bella domanda: se già è difficile commentare questa decisione... Possiamo ipotizzare soltanto che saltino fuori altri problemi, che però non dovrebbero incidere su questa decisione già presa. Nel senso: figurati se ti riduco questa pena qui se, chissà, magari in futuro prendi altre condanne per altri motivi".
Per altri club (al di fuori dei 9 noti), per i quali sono stati svolti in prima battuta degli accertamenti, come l'Inter, c'è qualche rischio o sono da considerare fuori pericolo?
"Se oltre a questi 9 club ne saltano fuori altri nove, beh allora partiamo dalla Serie B e tanti saluti (ride, n.d.r.). Al di là delle battute, il discorso di fondo è questo: anche la Juventus in prima battuta era stata assolta, ma quando saltano fuori altri elementi cambia tutto ed allora può esserci una Juventus-bis. Nel senso: la Juventus qualche mese fa magari era nella stessa posizione in cui sono altri club adesso, come l'Inter che lei cita. Se poi saltano fuori intercettazioni ovviamente se ne parla".
Testata giornalistica Aut.Trib.di Milano n.160 del 27/07/2021
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