ESCLUSIVA - Krebs (RTL Tv): "Pavard ha spinto per l'Inter, Sommer uomo spogliatoio"

Benjamin Pavard dopo Yann Sommer: nel corso di questo mercato l’Inter ha centrato due colpi dal Bayern Monaco, assicurandosi giocatori di sicuro affidamento e che potranno portare, oltre al loro rendimento in campo, un certo peso in termini di esperienza europea ad alto livello. Esperienza che potrà essere importante anche nel cammino in Champions League nerazzurro: la squadra di Inzaghi, finalista dell’ultima edizione, conoscerà oggi le proprie avversarie ai gironi (alle 18:00 il via al sorteggio).

Ai microfoni de L’Interista è intervenuto il giornalista teutonico Jan Krebs (di RTL Television, in Germania) per parlare dei di queste tematiche e degli affari fra la Beneamata e la Bundesliga, Gosens compreso.

Pavard all'Inter: che giocatore ha Inzaghi?

"Pavard mi è sempre piaciuto. Può giocare a destra come centrale nella difesa a 3 o a 4. In Bundesliga non è forse mai stato un fuoriclasse al massimo livello: si vedeva la sua intelligenza superiore, tecnica e tattica, la sua affidabilità, però forse non è arrivato ad essere considerato un top player come si poteva pensare".

Che colpo ha fatto l'Inter con lui?

"Alla fine mi dispiace sempre quando un giocatore come lui non vuole arrivare alla fine del contratto. E' un bel colpo per l'Inter: se un giocatore della sua classe, ancora giovane, ha questo desiderio di andare in una squadra sarà disposto a lottare e fare sacrifici per dimostrare il suo valore. Ha voluto fortemente l'Inter".

Farà bene all'Inter?

"L'Inter è arrivata in finale di Champions con la sua difesa a 3 formata da Darmian, Acerbi e Bastoni. Benjamin è più giovane e più offensivo di Darmian, ma ha anche più esperienza ad alto livello avendo vinto molto e dunque sarà importante".

E Sommer?

"Non è altissimo, ma al Borussia Monchengladbach ha avuto grande successo. Al Bayern ha sofferto un po': tutti lo hanno sempre paragonato a Neuer. Ha fatto bene, qualche errore, ma è un buon portiere, con ottima qualità. Soprattutto però ha anche altre qualità fuori dal campo".

Quali?

"Sommer è una grande persona: uno dei calciatori più simpatici che io abbia conosciuto. Aperto, simpatico, attento alle domande che gli fai. All'interno dello spogliatoio è molto importante ed intelligente. Conosce diverse lingue, suona la chitarra (ride, n.d.r.), fa gruppo. Rispetto ad Onana, la cui ombra è lunga dato il livello che ha raggiunto, è comunque un gran portiere, forte, ed un ottimo elemento di squadra".

Oggi i sorteggi: l'Inter e le italiane come sono viste in Germania, dopo la scorsa annata?

"Le italiane si sono guadagnate grande rispetto qui da noi dopo lo scorso anno. Molti tedeschi che hanno giocato da voi hanno ripetuto nel corso degli ultimi mesi: mai sottovalutare le italiane. Tatticamente sono sempre brave, tecnicamente sono cresciute moltissimo. L'Inter se l'è giocata fino alla fine con il City. Per le tedesche è sempre dura giocare contro di voi. C'è grande rispetto ed a volte un po' di paura (ride, n.d.r.)".

Gosens riparte dalla Bundesliga.

"Ho parlato con lui dopo la doppietta nella scorsa partita, i suoi primi gol nel suo Paese natale. Mi è dispiaciuto non sia rimasto all'Inter, dopo aver fatto così bene all'Atalanta. Dimarco però ha fatto davvero troppo bene ed è stato giusto così per tutti. Ora è arrivato anche Carlos Augusto che è bravo".