ESCLUSIVA - Frey: "L'Inter non ha rubato nulla. Lautaro? Oltre ai gol, si sacrifica tanto"
Euforia, per aver stravinto un derby. Orgoglio, per aver scritto una nuova, esaltante pagina della storia della Stracittadina di Milano. Ma anche la consapevolezza che ora, nel momento in cui c'è da dare tutto, in barba alla stanchezza ed alle pressioni, l'Inter ha ancora molto da dire e da dare, per provare a chiudere al meglio la stagione.
Il giorno dopo del secco 3-0 con il quale la squadra di Inzaghi ha regolato i conti con i cugini del Milan in Coppa Italia, viene da chiedersi che effetti tutto questo potrà avere sul proseguio della stagione e della lotta scudetto in particolare. La redazione de L'Interista ne ha parlato con l'ex portiere nerazzurro Sebastien Frey.
Sebastien, che ne pensi di quanto visto ieri a San Siro?
"L'Inter ha vinto con merito, perché quando vinci per 3 a 0 sicuramente hai meritato. La squadra di Inzaghi ha fatto in modo di avere più occasioni del Milan, poi con 3 gol di vantaggio è più facile poi difendersi. Sono molto contento che i nerazzurri abbiano vinto in questo modo, e aggiungo: senza rubare niente a nessuno".
Che effetti potrà avere questo match sul campionato?
"Sicuramente avrà delle ripercussioni secondo me: anche se la Coppa Italia non c'entra nulla con il campionato, psicologicamente adesso l'Inter è forte, arrivando da una vittoria nel derby d'Italia contro la Juve, a Torino, un derby di Coppa Italia vinto così... ha le spalle larghe e si trova ad essere la squadra nelle migliori condizioni per affrontare questo finale di stagione".
Lautaro è stato il grande protagonista del match, ancora una volta e dopo tante critiche. Che ne pensi di lui, può diventare un attaccante da 30 gol a stagione?
"Non lo so se potrà essere un attaccante da 30 gol a campionato, però vedo che i suoi gol li fa e mi ha colpito il fatto che sia un giocatore molto generoso, che si sacrifica tanto per la squadra. Questa qualità mi piace tanto, corre tanto a prescindere dai gol che riesce a realizzare: se affiancato al compagno giusto, con cui possa completarsi, fa tanto del bene all'Inter ed ora lo stiamo vedendo".
Da ex portiere, che ne pensi delle polemiche per il fuorigioco di Kalulu: disturbava Handanovic?
"Ha fatto tanto discutere questo gol annullato: non voglio esprimere più di tanto il mio giudizio, perché per capirci qualcosa di più mi sarei dovuto trovare in porta al posto di Samir. Solo quando sei lì conosci le dinamiche e sai se il giocatore ti ha disturbato. Vedo che ne parlano tutti, da dietro la porta avrei potuto dirti di più. Mi limito a dire che l'Inter è in finale e siamo tutti contenti!".
A San Siro si è visto un ex campione che hai conosciuto bene: Adriano. Quanti gol farebbe in questa Serie A?
"Mi ha fatto molto piacere vederlo tornare a San Siro. Si è preso questa ovazione del pubblico super meritata. Oltre che per il grande calciatore che è stato soprattutto per la grande persona che è, un ragazzo d'oro. Sono felicissimo per lui. Le generazioni sono cambiate, lui è stato un grandissimo campione della nostra generazione e questo nessuno glielo toglierà mai. Sono convinto comunque che sì, con la qualità che aveva e la sua forza fisica, farebbe grandi cose in questa Serie A".
Credi che la 'tua' Fiorentina possa davvero sognare di strappare il quarto posto ai rivali della Juventus?
"Stasera ha una partita molto difficile a Torino, ma questa squadra è molto forte, con un allenatore che mette tutti i giocatori nelle migliori condizioni per rendere al meglio. Non so se davvero possa strappare il quarto posto alla Juventus, ma faccio il tifo per loro!".
Testata giornalistica Aut.Trib.di Milano n.160 del 27/07/2021
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