ESCLUSIVA - Diamoutene su Inter-Roma: "Importante per entrambe. Che emozione Mourinho a San Siro"
Si parlava di calendario intenso e difficile: ora l'Inter ci è dentro e ad Inzaghi spetta l'arduo compito di gestire uno dei momenti più delicati della stagione. La sua Inter, attualmente in vetta con un punto di vantaggio sulle seconde Milan e Napoli, si trova a preparare la difficile sfida di domani sera, in Coppa Italia contro la Roma, con un altro big match sullo sfondo, ancor più importante: la trasferta di sabato sera, allo stadio Maradona contro gli azzurri di Spalletti.
La redazione de L'Interista ha contattato in esclusiva l'ex difensore giallorosso Souleymane Diamoutene, per parlare del match di Coppa. Diamoutene che, a 39 anni, ancora non ha perso la voglia di giocare a calcio dopo l'esperienza in Serie D al Giulianova.
Souleymane, come stai, continui a giocare?
"Sto bene. Sono qui in Francia con la mia famiglia, mi alleno in attesa che possa arrivare qualche offerta".
Come giudichi fin qui la stagione della Roma?
"La Roma sta facendo abbastanza bene vista la situazione, anche se si può sempre fare di più e credo che i giallorossi a questo punto potevano avere qualche punto in più in classifica. Poi le cose non sempre girano come dovrebbero, visto che spesso quest'anno hanno fatto partite bellissime e non meritando di perdere o pareggiare. Purtroppo la palla è rotonda e gira".
Mourinho lo hai conosciuto da avversario, sia al Lecce che alla Roma, quando Inter-Roma valeva lo scudetto.
"Mourinho mi è sempre piaciuto. Durante un Inter-Lecce andai da José, che sedeva sulla panchina nerazzurra, per dirgli: 'Sei il numero uno'. Si è messo a ridere, era contento di quel complimento. Mi piace lui ed anche i collaboratori che si è scelto, che mi hanno sempre detto che è un allenatore che fa gruppo e fa sentire tutti importanti. Una persona seria. le sue vittorie parlano per lui".
Domani come vedi la sfida di Coppa Italia, a livello di importanza per le du squadre?
"Domani è importante per entrambe. Sarà molto difficile, perché l'Inter ha perso il derby, la Roma ha pareggiato. Sarà bella da vedere. Ci sarà poi il ritorno di Mourinho a Milano, dove è ancora molto amato per la vittoria del Triplete. Uno spettacolo emozionante, sarà speciale anche per lui, che è speciale".
Chi avrà la meglio?
"Io tifo sempre la Roma, perché ho giocato lì ed ho sempre tifato per i giallorossi. Con la Magica ho vissuto cose che mai potrò dimenticare nella vita. Giocare in Champions è il sogno di qualsiasi giocatore, soprattutto per un africano che viene in italia. Poi sono un difensore: giocare più di 15 anni da voi è stato indimenticabile".
Con la sconfitta dell'Inter nel derby il campionato è più che mai aperto.
"La Serie A quest'anno è molto competitiva, ci sono molte squadre che possono vincere lo scudetto. L'Inter sta bene, è forte. Il Milan anche, così come il Napoli. E la Juve sta risalendo: queste quattro squadre possono arrivare fino in fondo a lottare per il titolo".
Chi la spunterà?
"Difficile da dire con questo equilibrio. Il Napoli era partito benissimo. Poi ha avuto qualche difficoltà, anche per qualche infortunio di troppo. Ora sta giocando senza uno dei difensori più forti che ci sono al mondo, Koulibaly. Con il suo rientro gli azzurri sono ancora più attrezzati. L'Inter gioca bene, Inzaghi ha avuto un grande impatto. Il MIlan è lì, con la stessa squadra dell'anno scorso ha ripetuto il cammino fatto nella scorsa stagione, ha un grande gruppo. La Juventus ha fatto male, ma nelle ultime si sta rialzando".
E la tua Roma?
"In Serie A basta vincere 2-3 partite consecutive per rientrare in lotta per qualcosa. I giallorossi li vedo lottare per il quarto posto. Per il titolo ormai quest'anno è troppo tardi e difficile. Daje Roma!".
Testata giornalistica Aut.Trib.di Milano n.160 del 27/07/2021
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