ESCLUSIVA - Chiambretti: "L'Inter è una macchina perfetta. Il mio Torino la stupirà"

ESCLUSIVA - Chiambretti: "L'Inter è una macchina perfetta. Il mio Torino la stupirà"TUTTOmercatoWEB.com
© foto di Daniele Buffa/Image Sport
martedì 21 dicembre 2021, 21:17Esclusive
di Daniele Najjar

Il Torino come ultimo ostacolo prima della pausa natalizia: l'Inter di Simone Inzaghi torna già in campo domani sera per provare a chiudere al meglio il proprio esaltante 2021, iniziato in vetta e, indipendentemente da come andrà con i granata, chiuso in egual modo con un turno di anticipo. 

La redazione de L'Interista ha contattato Piero Chiambretti, conduttore, comico e regista noto tifoso del Toro, per parlare del match di San Siro.

Piero, dopo due anni sofferti, stavolta il Torino vi fa divertire, no?

"Ci godiamo il gioco di Juric, ci godiamo questo decimo posto, andiamo in ogni campo a giocarcela. L'anno scorso in alcune partite l'atteggiamento era desolante, già da condannati. Come tutti, c'è sempre da recriminare. Ma ci sono stati match come quella con la Lazio, il Napoli, l'Atalanta, il Milan e la Roma, dove abbiamo fatto la partita e poi perso in extremis o quasi, magari con rigori dati, alcuni pure dubbi. E' un leitmotiv che accompagna questa squadra. La soddisfazione di vedere un Torino così gagliardo però, quella non ce la leva nessuno".

Juric a tal proposito ha già annunciato: anche domani a San Siro la filosofia non cambia. 

"Credo che sia la scelta giusta. La miglior difesa rimane sempre l'attacco. L'attacco però... bisogna averlo! Il Torino non ha un grande attacco, o meglio: il centravanti è uno solo e non c'è in questo momento, visto che Belotti è infortunato. Sanabria è un ottimo giocatore, ma non è un centravanti, è più un centrocampista con il vizio del gol. Ci si appoggia sulle mezze punte, che spesso sono infortunate. Però andare a San Siro a giocarsela è bello, meglio perdere 3-0 provandoci, che rintanarsi nella propria area di rigore e perdere per un gol all'80'".

Che partita si aspetta?

"Me l'aspetto simile a quelle giocate con altre big. Ovvero con il Torino che sorprenderà anche Inzaghi, che è bravissimo, "Inzaghinho" direi! Il momento brillante dell'Inter poi peserà, il confronto 1 vs 1 con i nostri centrocampisti e difensori probabilente potrebbe farle vincere la partita. Però credo che dovrà guadagnarseli i 3 punti". 

Se potesse, chi toglierebbe ad Inzaghi?

"Sono indeciso fra un attaccante ed un difensore. Forse Lautaro Martinez o Bastoni, i due estremi".

Le piace il modo in cui gioca l'Inter?

"L'Inter figlia di Conte è diventata la perfetta macchina di gioco e da gol di Inzaghi. Un'Inter meno pazza, ma allo stesso tempo più pazza. Meno rigida su certi schemi, più brillante e divertente. Oggi che tutto le gira bene, anche le notizie negative diventano positive. Bisogna vedere sul lungo, per me l'Inter fa un campionato a sé. Solo lei può perderlo non è che qualcuno possa portarglielo via".

E le avversarie?

"Fra Covid, partite ravvicinate, calendario bislacco, tutto può succedere. L'avversario rimane il Napoli, con possibilità di inserimento per l'Atalanta. La Dea vista domenica sembra meno forte di quello che è, ma è più forte fuori che in casa".

Non è che quest'anno arrivate davanti alla Juventus?

"Ci proveremo, ma è dura. Non è solo un detto: la Juventus davvero non muore mai".