ESCLUSIVA - Caso Sanchez, Ormeño avvisa: "A gennaio partirà, ma non ce ne sono tanti come lui"

ESCLUSIVA - Caso Sanchez, Ormeño avvisa: "A gennaio partirà, ma non ce ne sono tanti come lui"TUTTOmercatoWEB.com
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giovedì 7 ottobre 2021, 21:24Esclusive
di Daniele Najjar

Quale futuro per Alexis Sanchez? El Niño Maravilla si è reso protagonista di un'uscita polemica sui social network ed i tifosi nerazzurri si chiedono ora quali provvedimenti verranno presi nei suoi confronti. Per lui, come per il connazionale Vidal, non ci sono state ancora grandi occasioni per mettersi in mostra dopo il rientro dall'infortunio. Nella notte italiana la Roja tornerà in campo contro il Perù, partita valida per le qualificazioni al prossimo Mondiale.

La redazione de L'Interista ha contattato in esclusiva Alvaro Ormeño, ex nazionale cileno che ha conosciuto per la prima volta sia Alexis che Arturo nello spogliatoio del Colo Colo, dove entrambi muovevano i primi passi in un club importante.

Alexis è finito al centro delle polemiche dopo uno sfogo su Instagram.

"Lui non è un tipo di molte parole, di certo non è un tipo 'social'. Ha scritto quel messaggio perché non si sente protagonista nell'Inter. Il suo futuro comunque è certo: a gennaio di sicuro partirà da Milano. Per come stanno oggi le cose d'altronde, è il quarto attaccante. Il fatto è che non bisogna dimenticarsi di un aspetto, molto importante...".

Quale?

"E' un grande giocatore, gli infortuni hanno reso il suo rendimento ultimamente incostante. Ma quando è al 100% può essere titolare in qualsiasi squadra del mondo. Ha una facilità nell'uno contro uno che non ha Dzeko, non aveva Lukaku, che non ha Lautaro Martinez. Nessuno. Chiaramente il Toro sta segnando molto e per Alexis lo spazio si restringe. Poi c'è anche Correa che è un attaccante tremendo. Ma come ti dicevo, quando è al meglio è al di sopra di tutti, anche per il suo bagaglio d'esperienza, il dribbling, un vincente".

Cosa faresti al posto dell'Inter?

"Credo che se l'Inter voglia vincere ancora, non dovrebbe mai liberarsi di un giocatore come Alexis. Non ce ne sono molti come lui in questo momento. Bisogna cercare di recuperarlo nella miglior forma possibile, dargli tranquillità, Ovviamente lui non è tranquillo se non gioca, se non si sente importante. Lui e Vidal sono molto competitivi. Star fuori a loro provoca inquietudine. Sono entrambi di un livello superlativo, usando l'intelligenza la dirigenza dovrebbe cercare di trattenerli".

Che ricordi hai di lui?

"Era mio compagno di squadra nel 2006, aveva appena 17 anni, era un bambino gentile, affettuoso ed allo stesso tempo grintoso. Nonostante fosse un bambino giocava con una personalità unica. Si poteva capire che sarebbe diventato un grande giocatore, perlomeno uno dei migliori del nostro calcio. Abbiamo vinto tre tornei consecutivi in Cile e abbiamo raggiunto una finale internazionale dopo molto tempo (in Copa Sudamericana, n.d.r.). Lui fu molto importante per i nostri risultati. L'ho incontrato anche da avversario con il River e posso dire che ogni volta che lo incontravo era migliore della volta precedente".

Alla sua età credi possa essere ancora determinante?

"L'età è poco rilevante. Questo tema casomai può rilevare se si pensa al rinnovo, ma immagino che ora sia escluso. Sanchez, così come Vidal, con il passare degli anni migliora. Perché cresce il suo livello di esperienza, intelligenza in campo. Lo stipendio di Alexis è elevato, ma perché lo merita. Un club come l'Inter sceglie certi tipi di attaccanti perché punta a vincere, e te ne servono 4-6 giocatori che possano essere decisivi come lo è lui".

Un altro cileno che sta cercando spazio è Arturo Vidal.

"Con Arturo ho una relazione d'amicizia più marcata, lo conosco da quando eravamo giovani, abbiamo fatto un percorso simile al Colo Colo. E' uno dei migliori centrocampisti del mondo. Ora sta superando un problema importante che ha avuto. Ma è uno che ogni volta che indossa la maglia per giocare lo fa per vincere e dare tutto quello che ha. Ha giocato nel Barcellona. Arturo può essere determinante, importante. Recupera palloni, segna, trascina i compagni ".