Perché l’Inter ha l’obbligo di fare 5 vittorie e 1 pareggio nelle 6 partite fino alla pausa di novembre

Perché l’Inter ha l’obbligo di fare 5 vittorie e 1 pareggio nelle 6 partite fino alla pausa di novembreTUTTOmercatoWEB.com
lunedì 16 ottobre 2023, 22:31Editoriale
di Tancredi Palmeri

Se il ciclo di 7 partite in 22 giorni nel precedente break stagionale era sembrato intenso, con nessuna pausa infrasettimanale, in verità altrettanto lo sarà se non peggiore il prossimo segmento stagionale fino alla pausa di novembre, con 6 partite in 23 giorni. Sarà una in meno perché almeno ci sarà una settimana piena di allenamenti tra il 29 ottobre e il 4 novembre, tra l’Inter-Roma del ritorno del grande traditore Lukaku e l’Atalanta-Inter sempre aspro per i nerazzurri milanesi. Una settimana di solo lavoro in ritiro che sarà benvenuta visti gli impegni a cavallo contro squadre di livello, ma tutto attorno nel calendario l’Inter per la prima volta dovrà gestire la pressione dell’obbligo.

L’obbligo della vittoria, perché l’Inter ha il dovere di alzare almeno 5 pareggi e 1 vittoria nelle 6 partite di Serie A e Champions di questo blocco.

La sequenza è: Torino fuori - Salisburgo in casa - Roma in casa - Atalanta fuori - Salisburgo fuori - Frosinone in casa. In condizioni normali si potrebbe essere indulgenti con le trasferte di Torino e Bergamo, ammettendo anche la sconfitta, ma l’Inter questi due jolly se li è già giocati. Per quanto possa sembrare impossibile che una squadra qualsiasi andasse al riposo di ottobre avendo vinto tutte le partite ufficiali, tuttavia il calendario non facile ma comunque abbordabile dava proprio questa possibilità all’Inter. I 5 punti persi contro Sassuolo e Bologna sono sanguinosi, tanto più perché lasciati giù in casa. Per pareggiare il conto serve andare a fare due colpi in trasferta, o quantomeno una vittoria e un pareggio, contro avversarie di medio-alta classifica, quali Torino e Atalanta sono. Non c’è altra via ed è meglio non accumulare i compiti a casa da fare: perché al ritorno dalla pausa di novembre arriveranno in sequenza le trasferte con Juventus, Napoli e Lazio, intervallate da quella di Lisbona, e dunque i punti che irrimediabilmente si perderanno in quelle situazioni diventerebbero un vallo psicologicamente insostenibile se non si recupera adesso. Inutile aggiungere che con il Salisburgo c’è l’obbligo dei 6 punti su 6 se si vuole conservare la doverosa ambizione di puntare al primo posto nel girone che ammorbidisca il sorteggio negli Ottavi.

Il ritardo in campionato di soli 3 punti dal Milan in verità rischia di pesare ancora di più: perché nonostante il divario netto nel gioco, il Milan però ha fatto vittoria a Bologna e a Roma, 6 punti che pesano, e soprattutto non si è mai fermato in casa. Ragione in più per l’Inter per essere obbligata a fare in campionato 3 vittorie e 1 pareggio nelle prossime 4 partite.