Meglio un Lukaku oggi o una programmazione domani? Il rischio è quello di 'perdere' Thuram

Meglio un Lukaku oggi o una programmazione domani? Il rischio è quello di 'perdere' ThuramTUTTOmercatoWEB.com
mercoledì 12 luglio 2023, 19:44Editoriale
di Patrick Iannarelli

Meglio un Lukaku oggi o una programmazione domani? Sarà forse un mio limite, ma non riesco ancora a capire la smania di andare a prendere un giocatore che per gran parte della stagione non è mai riuscito ad incidere. Per problemi muscolari ovviamente, ma anche a livello economico sembra un'operazione folle. Non ci sono i soldi per andare a prendere un giovane, che in prospettiva può fare la differenza (e in caso di cessione anche una bella plusvalenza), ma ci sono 30/35 milioni per strappare Lukaku al Chelsea. 

Certo, Romelu rimane uno dei migliori attaccanti in circolazione, ma serve quella condizione fisica raggiunta solo e soltanto con Antonio Conte. L'Inter nei prossimi giorni tenterà l'affondo per convincere il Chelsea a una cessione a titolo definitivo dopo la maxi operazione di appena due anni fa in cui il belga aveva permesso all'Inter di intascare oltre 100 milioni di euro. Bonus più altri sforzi, si arriverà alle richieste attuali dei Blues, che ormai sono passati avanti e cercano Vlahovic.

Quel che non è capisco è la logica dell'operazione. Economicamente parlando l'Inter ha messo sul piatto fino a questo momento 20 milioni di euro per un giocatore che si è rivisto a marzo e che ha inciso sì nel finale, ma perché girava tutta la squadra. E funziona solo con Lautaro Martinez, almeno per il momento. 

Il rischio vero è quello di perdere Marcus Thuram, un giocatore che in prospettiva può darti molto di più. È una questione mentale, psicologica, di una presenza ingrombrante che rischia di ribaltare gerarchie o di creare malumori. Un rischio troppo alto pure perché non si programma mai il futuro: questo era l'anno zero e l'Inter ancora una volta non ha colto la palla al balzo. 

E allora la soluzione allora quale sarebbe? Lasciar perdere Romelu Lukaku. Nulla di personale nei confronti del ragazzo e del calciatore, ma serve un pizzico di continuità nel progetto. Per dare anche un segnale agli altri, un segnale bello forte. E forse, per voltare definitivamente pagina.