Marotta come Cavour, in attesa del Villa Bellini 2.0. I nomi da blindare per convincere Conte

Una settimana storica. Che si iscrive a pieno titolo nel leggendario archivio dei successi nerazzurri, ma che potrebbe avere rilevanza ancora maggiore per quello che si potrebbe verificare nelle prossime ore. I tempi della preoccupazione, della tempesta che aveva contraddistinto l’ultimo inverno con le voci incontrollate che hanno fatto da corollario prima e da stimolo poi, alla cavalcata scudetto, sembrano avere lasciato spazio ai primi squarci di sereno che dovranno essere supportati dai fatti.
In assenza di notizie precise rispetto ad un faccia a faccia tra la proprietà ed Antonio Conte che ancora non si è verificato, il suggerimento è quello di affidarsi alle sensazioni, ai dati inequivocabili e… a Beppe Marotta.
Già, perché il “tessitore” scomodando un paragone illustre, delle tele nerazzurre che stanno campeggiando su Milano e sul resto d’Italia in questi giorni di festa, non sta tralasciando il capitolo legato alla programmazione del futuro prossimo ed anteriore, con l’obiettivo chiaro ed inequivocabile di restare aggrappato alla permanenza di Antonio Conte. Per riuscire in un’impresa che dovrebbe essere scontata, visto il perdurante legame contrattuale ed il rendimento offerto dal diretto interessato, tuttavia, le parole di elogio e di merito distribuite su tutti i media nazionali dovranno essere forzatamente supportate da elementi concreti.
Entrando nello specifico, una prima importante boccata d’ossigeno dal punto di vista economico sarà garantita dagli introiti accessori legati alla conquista dello scudetto e alla partecipazione alla prossima Champions League. Un bottino che senza annoiare entrando nello specifico porterebbe 80 milioni di euro malcontati nelle casse di Viale della Liberazione.

Pochi per potersi considerare al di fuori da ogni pericolo, ma sufficienti per guardare con ottimismo alle settimane che verranno. Entro la fine del mese in corso verranno saldate le pendenze con i tesserati, mentre i dialoghi con finanziatori e potenziali main sponsor hanno raggiunto un ritmo incessante dal momento in cui Steven Zhang ha fatto rientro a Milano.
L’obiettivo è quello di continuare in parallelo un lavoro sotto traccia anche per quanto riguarda il calciomercato: il progetto da strutturare e da presentare a Conte nel momento della riedizione 2021 del summit di Villa Bellini dovrà constare di possibili nomi in entrata e di una lista da condividere legata alle uscite. Senza dimenticare i profili considerati indispensabili per i quali si sta cercando di provvedere alla definitiva blindatura attraverso rinnovi di contratto che possano eliminare ogni velleità di acquisto da parte delle superpotenze europee potenzialmente interessate.
Il messaggio alla Nazione dovrebbe partire da Lautaro Martinez ed Alessandro Bastoni. Con il megafono e la voce rassicurante di Marotta, la speranza nerazzurra è che venga recepito anche da Antonio Conte suggellandone la permanenza ad ampio raggio