Lecce è stata unica. Se l’Inter batte l’Atalanta, serve un record storico per impedire la seconda stella

Lecce è stata unica. Se l’Inter batte l’Atalanta, serve un record storico per impedire la seconda stellaTUTTOmercatoWEB.com
lunedì 26 febbraio 2024, 19:50Editoriale
di Tancredi Palmeri

Lo 0-4 di Lecce è molto più importante di quanto sembri, è molto più simbolico di quanto non dica il gioco spaziale di Simone Inzaghi finalmente riconosciuto urbi et orbi. Certo ce n’è voluto perché gli dessero merito, il che è incredibile visto che è il livello tenuto dall’Inter per tutta la stagione, e solo ora viene evidenziato dai soliti noti, ma tant’è questa è la critica italiana e non da adesso la scopriamo.

Ma la vittoria del Via del Mare è molto più importante perché in verità è stata molto più difficile di quanto non sembri: quel campo lì è una fossa di coccodrilli, dove l’Inter si è calata senza scafandro visto che veniva dalle fatiche contro l’Atletico, e dovendo cambiare mezza squadra, e di cui metà dei cambi erano forzati e in gangli vitali nerazzurri, ovvero portiere, regista e seconda punta creativa.

E infatti se andate a vedere il Primo Tempo è stato molto sofferto e lottato, quasi lo stesso numero di occasioni, un Lecce baldanzoso per larghi tratti, un’Inter farfallona nelle coperture difensive senza palla soprattutto sugli esterni. Ma non si poteva certo aspettare altrimenti con quelle premesse. La grandezza dell’Inter sta proprio nell’aver tenuto botta quando c’era da farlo nella partita, e poi nel distendersi prima con sicurezza e poi con brillantezza. 

E adesso finalmente il recupero con l’Atalanta. Molto difficile, dove probabilmente perdurerà l’assenza di Calhanoglu - per quanto Asllani sia stato bravissimo contro il Lecce, però il turco rimane ll turco.

Non bisogna stupirsi se l’Inter non vincerà contro i bergamaschi. Non può mica vincerle tutte.

Ma siete liberi di lasciarvi andare ai gesti che più vi aggradano, ma dovesse battere anche l’Atalanta, sarebbe difficile allora non pensare allo scudetto all’Inter.

Lo dice la storia. Vincendo mercoledì l’Inter andrebbe a +12.

E, semplicemente, mai nella storia della Serie A è stato recuperato uno svantaggio simile. L’Inter di Invernizzi subentrato nel 70-71 recuperò 7 punti al Napoli poi caduto in favore del Milan, così come quella di Herrera nel 1965 ne recuperò 7 al Milan. Tarati sulla vittoria con 3 punti e in campionati di 38 giornate possono essere considerati il record per media punti, ma addirittura la Juventus di Allegri 2015-16 recuperò proprio 11 punti effettivi alla Roma capolista, che fece poi a tempo ad esonerare Garcia per Spalletti, e in un campionato che vide susseguirsi 5 capoliste diverse comprese l’Inter di Mancini, la Fiorentina di Paulo Sousa e il Napoli, prima che la Juventus spazzasse via tutti con 15 vittorie consecutive a due passi dal record di tutti i tempi della prima Inter manzoniana,

Ma c’è un dettaglio sostanziale: quell’Inter di Herrera, quell’Inter di Invernizzi, e quella Juventus di Allegri, fecero registrare rispettivamente il massimo ritardo alla diciannovesima giornata, alla settima giornata, e alla decima giornata.

Qua invece siamo già alla 26esima giornata.

Insomma: se l’Inter batte l’Atalanta (ed è comunque un grosso ’se’), per non vincere la seconda stella all’Inter deve succedere qualcosa mai successo nella storia del calcio italiano.