La solita sosta potrebbe aver fatto bene ai nostri eroi dalle vicende del pallone italiota

La solita sosta potrebbe aver fatto bene ai nostri eroi dalle vicende del pallone italiotaTUTTOmercatoWEB.com
domenica 24 marzo 2024, 22:01Editoriale
di Gabriele Borzillo

Fine settimana senza calcio, personalmente credo ne avessimo bisogno un pochino tutti, in primis i giocatori. Eh, vabbè, tanto mettono minuti nelle gambe, comunque, con le loro nazionali, è la risposta più gettonata da chi pensa che staccare la spina significhi poltrire in amaca passando le ore a cullarsi al suono dei misteriosi rumori della natura, quelli che se li ascolti mentre sei a letto e non riesci a dormire ti provocano, misteriosamente, attacchi repentini di sonno: che so, provate a rimanere con l’occhio pallato e fisso sul soffitto ascoltando il tenue rumore del temporale in sottofondo. Sarà un limite, ma a me non fa addormentare, anzi: penso speriamo che smetta presto. Comunque, misteriosi rumori della natura a parte, la sosta potrebbe aver fatto bene per aver allontanato i nostri eroi dalle vicende del pallone italiota, del campionato ricco di veleni, marottaleague, quanticalcidirigorevifischiano oltre a una lunga serie di amenità sul genere. Pare brutto passare qualche giorno analizzando il gioco l’Inter, il come la squadra sia in grado di occupare con intelligenza le posizioni in campo, la sinergia tra compagni anche nei momenti più complicati. Vorrebbe dire parlare di calcio, lo so.

Molto meglio così chiacchierare dei debiti di Zhang, che non è il proprietario dell’Inter ma, noto con triste rammarico, molti non lo sanno o, sapendolo, ciurlano nel manico. E non è gradevole. O trascorrere giorni e giorni cercando di capire le parole che potrebbe, perché dai labiali non si evince il vero nulla, aver detto Francesco Acerbi in campo all’avversario di turno: ecco, questo è uno di quei casi nei quali non vorrei essere nei panni di chi è chiamato a decidere sulla questione. Sereni, sapremo tutto in un paio di giorni. Intanto approfitto per tranquillizzare il fantastico mondo pallonaro: non verranno squalificati altri giocatori nerazzurri, nell’eventualità, come mi è capitato di leggere a inizio settimana: così parrebbe, almeno.

Intanto mancano dieci giornate alla fine di questo campionato fino a oggi letteralmente dominato, in lungo e in largo, dai colori del cielo e della notte. I 14 (quattordici) punti di vantaggio sulla seconda non debbono, comunque, far riposare le membra sull’amaca di prima. La strada è lunga, c’è un ultimo sforzo da fare per rendere la stagione indelebile e indimenticabile. Godiamoci questa sosta, il vantaggio, il bel gioco che i ragazzi ci stanno regalando: rilassiamoci, in attesa del prossimo impegno. Non avremo difensori da schierare al centro del reparto? Beh, io proverei Benji l’interista al centro con ai fianchi Bastoni e il giovane virgulto Bisseck, quello che molti si davano di gomito sorridendo quando scese dall’aereo, atteso da due tifosi due che passavano di lì casualmente. Potrebbe, e sottolineo potrebbe, essere il reparto arretrato del futuro. Considerevole, se pensiamo all'età giovane del terzetto. In attesa che il binomio Lautaro Martinez/Thuram torni ad essere decisivo come e più di quanto non abbia già fatto finora. In attesa che Calha illumini nuovamente con giocate da lustrarsi gli occhi. A me, ma forse a me solo, la squadra non ha dato l'impressione di balbettare: il pareggio col Napoli è frutto di casualità, certo non di difficoltà sul campo. E l'eliminazione dalla coppa, ci si incazza parecchio per la cosa, frutto di troppi errori/orrori davanti alla porta avversaria. Misteri e dolori del pallone.

Per tutto il resto, la solita sosta: nulla di nuovo da segnalare.

Alla prossima, avanti l’Effecì.