La situazione rosa Inter adesso è critica. La finta dello United da evitare
Chi ci va a giocare per l’Inter il prossimo anno? Tu? Io? Lo escluderei, sono in forma rivedibile.
Ma la situazione della rosa Inter adesso è critica. Sta vigendo la formula giustamente dell’uno che rimpiazza uno, ma la realtà è ben diversa. Perché se ci stiamo ovviamente concentrando sugli esce Dzeko entra Thuram, esce Brozovic entra Frattesi, esce Onana entra forse Trubin ma comunque uno che costa un terzo così posso girare 30 milioni su Lukaku, però allargando l’analisi la situazione è molto più complicata.
Detto che anche di quei 3 lo stato dell’arte è ben più complesso e non così favorevole, ma il punto è che l’anno scorso la rosa dell’Inter non aveva praticamente bisogno di ritocchi. In una situazione ideale in cui Skriniar non avesse fatto nessuna mattana a gennaio, l’Inter si è trovata con una squadra costruita nella maniera migliore possibile, con due titolari per ogni ruolo. Certo, 3-4 elementi non hanno reso quanto dovessero, e figuriamoci se tutto non è migliorabile, ma in linea di principio l’Inter era davvero completa, e non solo ma anche quella è stata la chiave di una stagione straordinaria. Perfino i Correa e Gagliardini, i due peggiori per rendimento, ma hanno avuto la loro utilità perché necessari a Simone Inzaghi nelle rotazioni quando i corrispettivi titolari avevano necessità di rifiatare nel momento topico della stagione o nel finale di partita..
Bene, togliendo Brozovic, Dzeko e Onana, l’Inter ha perso e deve rimpiazzare anche: Bellanova, Gagliardini, Cordaz, Skriniar, D’Ambrosio. Dovrebbe aggiungersi almeno Gosens. Sono altri 6 giocatori, totale nove! E se davvero riuscirai a prendere Frattesi, rischia di non esserci nemmeno un soldo per sostituire ben 6 giocatori: 4 sono rincalzi utili numericamente ma che lo erano molto per lo spogliatoio, 1 era un big e il sesto uno dei primi cambi. La situazione è critica perché l’Inter si è accontentata di troppo poco per Brozovic e adesso la coperta è corta.
Motivo ulteriore per il quale non può accettare meno di 65 milioni dal Manchester United per Onana.
A proposito: tutta fuffa le voci sullo United a caccia di un’altra alternativa in porta. Ten Hag vuole fortissimamente il camerunense, si è speso personalmente, e il club ha in pancia centinaia di milioni ancora da spendere. Peraltro in tanti nel corso degli anni sono riusciti a tirare il collo allo United vendendo a prezzi siderali. Qua per l’Inter non si tratta di fare la stessa operazione vantaggiosa, ma di prendere almeno il giusto per uno dei portieri tra i 10 migliori al mondo.
Ma perché dovrebbe toccare sempre all’Inter di fare la generosa con gli altri?
Testata giornalistica Aut.Trib.di Milano n.160 del 27/07/2021
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