Godetevi lo scudetto, non capita tutti gli anni

Cose accadute dopo la vittoria del 19° scudetto da parte dell’Inter: 

1)    Polemiche sugli assembramenti
“Perché vi assembrate? Perché uscite per strada a festeggiare? Dove sono le mascherine? Infetterete tutto il mondo. Che vergona non aver controllato. L’assembramento dell’Inter è diverso dall’assembramento degli altri, perché è dell’Inter. Qui finisce male. Se ci chiudono un’altra volta sarà solo colpa vostra”. Sono passate due settimane, non è successo niente. Godetevi lo scudetto, non capita tutti gli anni.

2)    Ipotesi sui silenzi di Conte
“Perché Conte non parla? Conte è incazzato. Non parla perché vuole andare via. Conte ha mandato affanculo Lautaro e quindi va via. Anzi, va via anche Lautaro. Vanno via ma in squadre diverse perché si detestano. E detestano l’Inter. Conte non fa la conferenza altrimenti manda affanculo tutti quanti. Parliamoci chiaro, è un disastro”. Poi vedi il tecnico ad Appiano e quello sorride. Lo vedi ai microfoni del canale tematico e parla serenamente della partita. “Sì, ma non parla del futuro. Perché?”. Semplice, prima deve discutere con la proprietà: se gli diranno “vendiamo tutti, anche due Pulcini” si leverà giustamente dalle balle; se gli diranno “stringiamo le chiappe ma confermiamo il gruppo” andrà avanti. Godetevi lo scudetto, non capita tutti gli anni.

3)    L’agente di Bastoni è incazzato
“L’agente di Bastoni è incazzato. Non hanno rinnovato il contratto a Bastoni. L’agente di Bastoni ha detto che non c’è il grano. Ora Bastoni scappa e scappano tutti quanti. È la fine”. Bastoni ha un contratto in scadenza nel 2023. Non scade domani, ma fra due anni. Questo significa che si può temporeggiare? No, per carità. Ma non significa neppure che bisogna farsi prendere dal panico. Per fortuna i titolarissimi dell’Inter hanno contratti a lunga scadenza (solo Brozovic scade nel 2022). Godetevi lo scudetto, non capita tutti gli anni.

4)    Lite Lautaro-Conte
“La lite tra Lautaro e Conte è la riprova che nel gruppo serpeggia un nervosismo che metà basta. È in atto una rivolta”. Ma il giorno dopo i campioni d’Italia organizzano l’incontro sul “ring” di Appiano. E virtualmente prendono a pugni i “cattivi pensatori”. E si mettono persino a grigliare alla faccia loro. Godetevi lo scudetto, non capita tutti gli anni. Loro, i calciatori, lo stanno facendo.

5)    Lukaku multato
“Lukaku multato per aver violato il coprifuoco, ora la società lo punirà severamente. Il belga l’ha combinata grossa. Una festa clandestina. Che roba. Che orrore. Le conseguenze saranno molto gravi”. Poi si scopre che “il party” in realtà era una cena autorizzata e che, sì, il bomberone ha violato il coprifuoco. Non si fa, è vero. E per questo è stato multato. Ma la società lo ha lasciato in pace. E sapete perché? Perché vuole godersi lo scudetto. Ecco, godetevi lo scudetto, non capita tutti gli anni.

6)    Caso "taglio stipendi"
“La proprietà è alla frutta. Ha chiesto a tutti di tagliarsi due stipendi. Qui si chiude baracca. I giocatori non hanno accettato. La fine del mondo è vicina”. È vero, la proprietà ha chiesto ai giocatori di rinunciare a due mensilità, i giocatori non hanno rinunciato. Forse “spalmeranno”, forse no. Questo è certamente un problema serio. Ma ce l’hanno anche altri club. E questo non significa che sia meno serio, ma l’unica certezza è che gli altri club non hanno vinto lo scudetto. Godetevi lo scudetto, non capita tutti gli anni.

Ecco, queste quattro righe non vogliono dire che si debba far finta di nulla. Le questioni societarie esistono e sono certamente serie. La più importante riguarda il finanziamento da 275 milioni (al 12% di interesse) atteso ormai da un mese e che invece “arriverà entro il 20 maggio”. Questi soldi sono importantissimi perché servono a sistemare le scadenze di fine mese, foriere di sanzioni. La dirigenza attende con un filo di apprensione, la proprietà garantisce che tutto sarà fatto nei prossimi giorni. Possiamo solo aspettare. 
Una volta arrivati questi soldi i problemi non saranno risolti, per carità, ma si potrà tirare un bel sospiro di sollievo e ragionare sulla prossima stagione. 
Ecco, nel frattempo ognuno può vivere il presente come meglio crede: il qui scrivente oggi si godrà la sfida con la Juve (da campione d’Italia, che bellezza) e continuerà ad evitare che le chiacchiere di questo e quel “gufaccio” possano in qualche modo intaccare l’enorme, meravigliosa, appagante soddisfazione per la vittoria del tricolor numero 19. Non ci riusciranno.
Godetevi lo scudetto, non capita tutti gli anni.