Da Madrid meno Lautaro del previsto!

Da Madrid meno Lautaro del previsto!TUTTOmercatoWEB.com
martedì 20 luglio 2021, 22:23Editoriale
di Gian Luca Rossi

Cari amici nerazzurri stavolta vi scrivo da Madrid dove mi trovo da qualche giorno ospite di amici di qui piuttosto vicini alle vicende calcistiche di Real e Atletico. Continuo ad avere il pensiero latente che Lautaro Martinez prima del 31 agosto possa trasferirsi qui ma, dopo qualche indagine sul posto, sono un po’ più tranquillo sulla sua permanenza all’Inter rispetto a quando sono partito. Sappiate che qui sono tutti convinti, tifosi e soprattutto colleghi giornalisti, che Real e Atletico Madrid riescano a fare un colpo di mercato importante a testa, ma a me interessa che non sia Lautaro Martinez, né per l’una né per l’altra.

Perché, anche se di questi tempi ognuno a parole piange miseria, per il Real continua senza sosta la poderosa ristrutturazione del Santiago Bernabeu. Se capitate qui non credereste ai vostri occhi! Irriconoscibile rispetto ai tempi in cui l’Inter di Mourinho vi vinceva la Champions League coronando l’unico Triplete del calcio italiano. I lavori dovrebbero terminare con l’inizio del 2022, sempre che ce la facciano, coprendo per intero gli spalti con un’enorme struttura in acciaio. Il tetto sarà mobile e anche il terreno di gioco sarà retrattile: le zolle, attraverso un sistema di binari, scenderanno una dopo l’altra, come fossero ascensori, in una galleria sotterranea, dove saranno opportunamente ‘nutrite’ e ventilate. Un progetto avveniristico costato quasi 600 milioni di euro, che verrà completato con un nuovo centro commerciale prospiciente l’impianto

Insomma mentre ogni progetto su San Siro latita, qui tra Wanda Metropolitano e Santiago Bernabeu siamo già nel futuro. E se le due principali squadre di Madrid sono in attesa di un grande campione a testa dal mercato, spero proprio non sia Lautaro Martinez, accostato a giorni alterni sia all’Atletico sia al Real Madrid. Anche perché qui sono convinti di vedere presto pure Kylian Mbappé o Antoine Griezmann, manco fossero pendolari. Intanto l’Inter, come da tradizione, ha fatto il suo primo test a Lugano, ma questa volta le indicazioni emerse sono comunque vicino allo zero. Negli anni passati infatti, nella tradizionale prima uscita al Cornaredo, avevano giocato molti più titolari di oggi e te ne accorgevi subito dal tabellino-marcatori: da Lautaro Martinez a Lukaku, da Sensi a Brozovic, da Barella e Sensi. Stavolta i tifosi dell’Inter si sono dovuti accontentare di scampoli di Handanovic e Skriniar.
Per il resto in campo tutti esuberi e riserve. Di buono c’è che in questa settimana dovrebbero tornare un po’ dei reduci di Euro 2020, anche se poi bisognerà capire quanti di loro parteciperanno alla breve tournée in Florida.

Insomma questa volta da Lugano, Simone Inzaghi ha potuto avere pochissime indicazioni: Dalbert, già ceduto al Cagliari, Nainggolan e Pinamonti sono fuori dal progetto e lo si è visto. Tra l’altro potrebbero essere inseriti tutti in una maxi-operazione coi sardi per avere Nahitan Nández, centrocampista eclettico che si candida pure ad essere il vice-Hakimi a sorpresa. C’è però da dire che più sono i giocatori coinvolti più ogni trattativa si complica. Tra i più positivi a Lugano, val la pena di segnalare Federico Dimarco, che ha già ricevuto da Simone Inzaghi la pubblica investitura a restare insieme a Ivan Perisic per coprire la fascia sinistra, offerte a sorpresa permettendo. E poi il 20enne uruguaiano Martin Satriano che si vorrebbe già pronto per essere la quarta punta in rosa, ma che in realtà ha bisogno di giocare con continuità e potrebbe diventare prezioso come pedina di scambio per completare il reparto d’attacco nerazzurro. Ora lo rivedremo domenica prossima a Orlando con l’Arsenal e capiremo qualcosa di più. In ogni caso l’Inter conserverà senz’altro un diritto di ‘recompra’ sul giovane attaccante.