Cosa si sa su Steven Zhang e il futuro dell'Inter spiegato bene

Cosa si sa su Steven Zhang e il futuro dell'Inter spiegato beneTUTTOmercatoWEB.com
lunedì 25 marzo 2024, 21:45Editoriale
di Tancredi Palmeri

Mancano 57 giorni alla scadenza del prestito che si deve onorare nei confronti d Oaktree. E con questo finiscono le certezze su cosa si sa del futuro dell’Inter e di Steven Zhang. Che non è certamente un bene, ma è anche meglio di varie ricostruzioni giornalistiche.

Da mesi, per non dire da almeno un anno, si sono sprecate su vari media le tesi su cosa stava succedendo o sarebbe successo all’Inter. Con una sequela di dettagli e possibilità talmente specifici da fare pensare che avessero avuto accesso al whatsapp di Steven Zhang. Un po’ come quando sulle tv locali si ascolta con dovizia di particolari la tesi di un sedicente numerologo che ti spiega come sia assolutamente certo il perché un tal numero uscirà sulla ruota di Cagliari, e se ti sintonizzerai regolarmente sulla stessa frequenza non potrai che realizzare che la volta dopo ti spiegherà perché sarà stato assolutamente logico che un altro numero diverso da quello che aveva indicato lui fosse estratto sulla medesima ruota del lotto.

Nulla ha lasciato trapelare Zhang finora, men che meno l’Inter. Da 9 mesi è in Cina, non certo in carcere come da tesi più complottarole da 5 lire, ma a fare atto di presenza politico per non irretire il potere centrale della segreteria di partito sulla sua assenza prolungata all’estero. Tratta incessantemente sia per un riscadenziamento del prestito sia per ottenerne un altro da un altro fondo, e ancora non l’ha ottenuto. Si possono sprecare le tesi nel frattempo ma la verità è che il futuro dell’Inter è un indovinello avvolto in un mistero all’interno di un enigma, avrebbe commentato Winston Churchill. Ma la quale Inter, a differenza dell’Urss degli anni Cinquanta, conoscerà con certezza il suo destino tra poco meno di due mesi.

Nel frattempo, con una strabiliante contemporaneità di di tempistica le speculazioni su cosa succederà hanno permesso ad esempio di distogliere completamente l’attenzione sulla indagine nei confronti della proprietà del Milan, ed è un dettaglio di cui certamente qualcuno non può che rallegrarsi, nemmeno casualmente considerando quanto attivamente si possa essere attivato per spostare l’attenzione dai probliemi del Milan al futuro dell’Inter.

Che rimane nebuloso intendiamoci, ma lo si sapeva da 1 mese come da 3 come da 6 mesi come da un anno, e nulla è cambiato.

Un dettaglio posso personalmente posso fornire, quello sì: in società sono incredibilmente calmi in merito, quasi sicuri. E certo può essere buon viso a cattivo gioco, del resto è il loro lavoro. Ma faccio solo notare che l’anno scorso di questi tempi erano ben più incerti sul futuro di quanto invece non si dimostrino adesso.

C’è anche la clausola del contratto che permette a Zhang di incassare un cospicuo conguaglio del valore totale dell’Inter in caso di mancato saldo del prestito, e questa è forse la sua migliore assicurazione sul futuro e sui suoi interessi coincidenti con l’Inter. Perché sarebbe un esborso imponente per Oaktree. Se Zhang non riuscirà a prolungare, Oaktree - che per costituzione di perdere soldi non ha interesse - vorrà dire che o rivenderà al migliore offerente, o terrà l’Inter per un tempo limitato garantendo l’autogestione come del resto succede da ormai 3 anni a questa parte.

E se Oaktree finirà per rifiutare il generoso riscadenziamento perfino con il 20% di interessi, visto che si parla di fondi che hanno unico intento fare soldi, allora logica suggerirebbe che un rifiuto di un’offerta così vantaggiosa possa essere naturalmente motivato evidentemente dalla presenza di un altro compratore con un’offerta più redditizia per Oaktree, e di conseguenza per l’Inter.

Non resta che aspettare almeno 57 giorni, come si è sempre saputo, e nulla nel frattempo è cambiato.