Chi se l’è fatta tutta garantisce: ecco perché è stata la festa scudetto più incredibile di sempre

Chi se l’è fatta tutta garantisce: ecco perché è stata la festa scudetto più incredibile di sempreTUTTOmercatoWEB.com
lunedì 29 aprile 2024, 22:40Editoriale
di Tancredi Palmeri

Chi se l’è fatta tutta - ovvero io - garantisce: è stata la festa scudetto più incredibile di sempre.

E per farsela tutta non utilizzo un’iperbole: in diretta dalle 11.00 di mattina a mezzanotte, uscendo alle 16.00 dallo stadio davanti al pullman dell’Inter e documentando tutti gli 8 km percorsi fino al Duomo, ma arzigogolando il percorso per passare dal Parco Sempione e poi dalla sede dell’Inter, fendendo un muro incalcolabile di persone - almeno mezzo milione, ma chissà quante. Ho camminato tutte le 7 ore davanti al bus per arrivare alla balconata in Duomo e poi l’ora di spettacolare saluto con la folla in un tripudio incessante di fuochi d’artificio, bengala e fumogeni a ogni angolo della piazza, che mi ha ricordato il delirio della spiaggia di Copacabana a Capodanno - un delirio che bisogna aver vissuto per poter percepire il paragone. E posso dunque ribadire che è stata la festa scudetto più incredibile che si sia mai vista.

Lo dico perché lavorativamente ho potuto coprire negli ultimi 14 anni 6 feste scudetto della Juventus, 2 del Milan e 1 del Napoli, non considerando quella dell’Inter di Conte che fu una celebrazione monca a causa del Covid, più altre tre feste scudetto osservate da appassionato, 1 della Roma e 2 dell’Inter. Mai visto nulla di paragonabile. Quella della Roma rimane la più lunga e incredibile, durata 2 settimane, ma senza parata per la città. Altrettanto straordinaria quella del Napoli, meno esplosiva ma ancora più lunga, durata forse anche 1 mese, e dunque senza apice ma con un'alta intensità costante. Ma pure senza parata per la città. La quale parata, la migliore fino ad oggi che si era mai vista era stata quella del Milan di due anni fa, che aveva coinvolto d’entusiasmo l’intera città.

Non era facile riuscire a fare meglio perché fu un evento travolgente, ma quella dell’Inter ci è riuscita essendo davvero all’altezza di uno scudetto storico come quello della seconda stella. Sono stati 8 km di una muraglia continua impressionante di gente, appesa a ogni finestra, assiepata su ogni pensilina, affacciata in massa da un numero commovente di balconi. Ogni angolo rappresentativo della città è stato riempito all’inverosimile, e pure i viali che li collegavano: letteralmente in 8 km l’unico spazio libero sono stati circa 20 metri alla svolta dei Bastioni di Porta Nuova, praticamente un record.

E se non fosse stato sufficiente, poi in Duomo l’ora e mezza di presentazione della squadra, coronate dal mister a lanciare i cori in mezzo al capodanno scudetto, sono stati un inedito orgasmo di popolo.

Un giorno all’altezza di una vittoria storica.