Barça, PSG e Tottenham su Brozovic. Pericoli da rispedire al mittente

Barça, PSG e Tottenham su Brozovic. Pericoli da rispedire al mittenteTUTTOmercatoWEB.com
venerdì 5 novembre 2021, 16:25Editoriale
di Gianluigi Longari

Dall’anima non si può prescindere, ed il cuore pulsante dell’Inter detta i ritmi e le ambizioni dei nerazzurri nella volontà di proseguire con il ciclo vincente inaugurato la passata stagione. Per questo motivo, dopo aver provveduto al rinnovo di Lautaro Martinez, i nerazzurri hanno ampliato il lavoro di firme con quella di Nicolò Barella, da condividere ad uso e consumo dei social network e del popolo interista proprio nelle immediate vicinanze del Derby di domenica sera. Il passaggio successivo, però, sarà quello oggettivamente più complicato e dovrà coinvolgere Marcelo Brozovic.

In questo momento più che mai il ruolo del croato è di vitale importanza per le aspettative nerazzurre, specie in vista di una stracittadina che ha visto spesso e volentieri il metronomo come assoluto protagonista.
La missione non è semplice, la scadenza del contratto è imminente e tanto più ci si avvicina alla data limite, tanto più i corteggiatori si propongono fiutando l’affare di poter includere nei loro effettivi un centrocampista che sta affermando le sue indubitabili qualità non solo nel panorama italiano ma anche e soprattutto a livello continentale. Nelle prime uscite della stagione in corso, infatti, Brozovic ha fatto incetta di premi da MVP santificando il suo costante rendimento anche di fronte al palcoscenico più illustre del panorama calcistico attuale. Un’arma a doppio taglio pericolosa, perché chiaramente spalanca la strada delle possibilità più vantaggiose dal punto di vista economico che potrebbero aprirsi in favore del numero 77 nerazzurro.

Inevitabile fare riferimento all’onnirpresente Paris Saint Germain, anche se non è da sottovalutare la corte serrata che già dalla scorsa estate il Barcellona sta perpetrando nei confronti dell’entourage del croato. Da ultimo, inevitabilmente, va tenuto sotto stretta osservazione il Tottenham: sia per la stima che Antonio Conte ha manifestato nei confronti di Epic Brozo nelle due stagioni vissute a braccetto all’ombra della Madonnina, sia per la naturale attitudine nei confronti degli affari a parametro zero che il direttore sportivo degli Spurs Paratici ha mostrato nella sua recente esperienza professionale in bianconero. Se a ciò si aggiunge la prospettiva di “sgambettare” l’ex mentore ed attuale nemico giurato Beppe Marotta, la conseguenza di un assalto da parte dei londinesi sembra davvero inevitabile.
Pericolo da rispedire al mittente, perché a partire dal Derby di domenica, per i nerazzurri è tempo di mettere in campo l’anima. Da quella non si può proprio prescindere.