Mai impiegato in Liga, Endrick guarda all'ipotesi prestito. Dal Brasile: "Ha posto 3 condizioni"

"So quanto tu, figlio mio, ti concentri sul calcio ogni giorno della sua vita, quanto sei bravo. Sei un vincitore, sei un guerriero. La tua stella brillerà. Il tuo futuro sarà lassù. Ti amo". Con queste parole, il padre del calciatore del Real Madrid Endrick ha confermato in maniera cristallina due realtà: le difficoltà attraversate da suo figlio a causa dell'assenza di impiego in quest'edizione della Liga; la voglia di rivalsa che ne anima il presente.

Su queste basi, Endrick è giunto alla consapevolezza che la soluzione preferibile per la sua carriera è quella di trasferirsi in prestito - nella sessione invernale di mercato - in un Club che soddisfi le sue aspettative. Un quadro molto chiaro delle sue intenzioni è presentato da ESPN Brasil, che fa riferimento ad alcune condizioni poste dal brasiliano per essere ceduto: "La squadra deve militare in uno dei primi cinque Campionati europei (quindi deve provenire da Inghilterra, Spagna, Germania, Italia o Francia, ndr.), ma può essere accettata anche una destinazione portoghese nel caso in cui coincida con Porto, Benfica o Sporting CP; deve giocare in Europa, che sia la UEFA Champions League o la UEFA Europa League; deve competere per il titolo nazionale".

Insomma, delle condizioni molto rigide che non ammettono margini di flessibilità. L'Inter rientrerebbe indubbiamente in questo quadro, ma al momento non vi è alcuna trattativa tra i nerazzurri e il Real Madrid per il calciatore brasiliano.