Le "riserve" della prossima stagione. Ecco le idee della dirigenza

Il calciomercato non si ferma mai, lo sappiamo. Già in queste ore tante squadre stanno parlando di giovani, di nuovi contratti o allenatori e facendo un bilancio sulla sessione estiva da poco conclusa. Gli scout sono già al lavoro, il mercato non dura 4 mesi ma tutto l'anno. I nerazzurri hanno tanto da pensare, ma hanno già preso diverse ed importanti decisioni sulla prossima stagione. Ad oggi la conferma di Chivu, il riscatto di Akanji, le sicure cessione, per scadenza di contratto, di Sommer, Acerbi, Darmian e Mkhitaryan, la possibilità di rinnovo per Bastoni, Barella e Dimarco, la conferma dei giovani appena arrivati, l'intoccabile fascia a Lautaro e le certezze in attacco. E' tantissimo per essere ad inizio stagione e sanno che gli 11 titolarissimi rimarranno praticamente tutti, svincolati a parte. La panchina fa la differenza e lo si vede in questa stagione nel reparto offensivo. Proprio da questo reparto si può analizzare il futuro e si può affermare che non succederà assolutamente nulla. Pio Esposito e Bonny saranno pronti ad entrare con ancor più esperienza e voglia di fare. Il portiere invece è un vero punto di domanda. Verrà acquistato con promozione a N1 per Martinez o lo spagnolo farà riserva, magari con Di Gennaro, ai vari nomi che stanno circolando in queste settimane? Si saprà solo in primavera, difficile scoprirlo prima, anche perchè nessuno di quelli nel mirino vanno a scadenza. In difesa tutto gira intorno a Stefan de Vrij, che, notizia dell'ultima ora, potrebbe rimanere ancora per un anno, con Bisseck confermato, ma solo se non arriveranno offerte monstre, che quest'anno non saranno rifiutate. Carlos Augusto potrebbe avere offerte, ma l'Inter potrebbe blindarlo, perché il vice Bastoni o Dimarco è semplicemente insostituibile. Palacios saluterà i compagni, mentre si dovrà capire se il Marsiglia acquisterà Pavard.  Luis Henrique non si tocca, così come il giovane Diouf, mentre Zielinski e Frattesi aspettano segnali dalla stagione in corso. Poi c'è Sucic, assolutamente da considerare un titolare, ma se la proprietà decidesse di fare un investimento importante, Konè o un'altro giocatore di questo livello, il croato sarà il dodicesimo ed importantissimo uomo, una "riserva" che comunque avrebbe un minutaggio altissimo.