Esclusiva

Inter sul "nuovo Pedri" Moleiro, l'esperta Belen Sosa: "30 milioni? Investimento sicuro"

Inter sul "nuovo Pedri" Moleiro, l'esperta Belen Sosa: "30 milioni? Investimento sicuro"TUTTOmercatoWEB.com
© foto di www.imagephotoagency.it
martedì 7 maggio 2024, 21:56Calciomercato
di Daniele Najjar

Alberto Moleiro è il nome nuovo per il mercato dell'Inter: il talentuoso fantasista in forza al Las Palmas ha attirato le attenzioni di alcuni dei maggiori club europei.

L'avv. Belen Sosa Suarez, agente ed intermediario esperta di talenti provenienti dalle Isole Canarie, attiva sull'asse con l'Italia dove ha portato diversi giocatori, è intervenuta in esclusiva per la redazione de L'Interista per parlarci di lui, del quale ne ha seguito la crescita  piuttosto da vicino per la vicinanza con le vicende del Las Palmas.

Da quando ne segue la crescita?

"Lo seguo da tanti anni, da quando giocava nel settore giovanile del CD Sobradillo. E' partito molto giovane da Tenerife andando al Las Palmas, dove fanno da sempre un grandissimo lavoro a livello di scouting, su tutti Manuel "Tonono" Rodríguez, con il quale ho la fortuna di confrontarmi spesso e dal quale ho imparato tantissimo. E' colui che ha scoperto Pedri, per esempio".

Al quale, Pedri, qualcuno lo ha paragonato, per il percorso.

"Hanno storie simili, da molto giovani sono partiti da Tenerife passando per il Las Palmas, per poi ritrovarsi in pochissimo tempo in prima squadra. Lì, una volta concluso il percorso nella locale Primavera, si parte a giocare nelle varie filiali, cui non siamo abituati in Italia. Las Palmas "C", Las Palmas, "B"... Beh, lui è passato direttamente in prima squadra!".

Il modo con cui venne venduto Pedri, con una base fissa e tanti bonus, potrebbe invogliare i nostri club a trovare un accordo vantaggioso?

"Moleiro aveva una clausola di 30 milioni, quest'anno si è alzata l'asticella a 60. Chi vuole investire su di lui insomma deve sapere che è molto importante per il club. Logicamente lo hanno voluto blindare, ma lo vedo come un investimento sicuro".

Lo vedrebbe pronto per una squadra come l'Inter?

"Secondo me è pronto, con delle dovute accortezze. Dovrebbe cambiare mentalità di gioco, visto che giocare in Spagna è diverso rispetto all'Italia, dove viene chiesto qualcosa in più in termini di fisicità. Può crescere da questo aspetto, ma si può risolvere facilmente".

Si dice che anche il Liverpool sia sulle sue tracce. Si aspetterebbe che una squadra così possa accontentare le richieste economiche richieste senza pensarci troppo?

"30 milioni sono una cifra importante, ma vedendo l'età del giocatore ed i margini di crescita credo sarebbe come dicevo un investimento sicuro".

Questi margini di crescita dove possono portarlo?

"E' un 2003, pensiamo possa crescere molto, ancora non è ancora vicino al 100% di ciò che potrebbe dare in una squadra dove magari possa essere messo nelle condizioni ideali per incidere. E' molto veloce, ha tecnica, grande dribbling, con uno spiccato senso del gioco. Attacca gli spazi, cerca sempre di sfruttare ogni situazione a suo vantaggio, ha una fantasia incredibile, soprattutto negli ultimi 16 metri. Mi permetto un consiglio".

Quale?

"Ha un grandissimo tiro: penso che chi lo vede tutti i giorni dovrebbe consigliargli di calciare più spesso, perché penso possa segnare molto. La sua giocata-tipo è quella di partire largo ed accentrarsi per trovare il tiro a giro".

Moleiro è il fiore all'occhiello di una cantera che attira diversi osservatori.

"Sì, e la scelta degli allenatori delle varie giovanili è finalizzata a far crescere la cantera, che è un po' il vanto di una realtà non paragonabile a quelle più grandi di Spagna, ma che è ambiziosa. I giovani crescono sempre con la palla, allenandosi già come faranno da professionisti. Questo si vede poi anche nella prima squadra, che quest'anno si sta salvando tranquillamente mostrando grande intensità. Una cultura diversa".

Da quella italiana?

"Sì, in Italia ci manca questa cultura, infatti la Juventus è stata l'unica a puntare su una squadra b. Viera, Pino, Vitolo e Castro sono esempi del prodotto di questo settore giovanile che fanno capire che tipo di frutti porti questo lavoro al Las Palmas".