BAR ZILLO - Una alla volta, per carità

BAR ZILLO - Una alla volta, per caritàTUTTOmercatoWEB.com
mercoledì 3 novembre 2021, 07:45Bar Zillo
di Gabriele Borzillo

La settimana terribile, dai proprio terribile no, diciamo complessa, mi pare più consono alla realtà, è iniziata nel modo giusto. Tre punti con l’Udinese, senza nemmeno sfibrarsi più del necessario, buona dimostrazione di coesione e di forza contro una squadra che i vecchi e saggi cronisti avrebbero definito coriacea, oggi magari rende meglio fisica, tosta, di quelle che ti obbligano, tuo malgrado, a giocar male. Cosa, fortunatamente, non accaduta domenica a pranzo, orario pessimo per una partita di pallone.

Stasera capitolo secondo, in quel di Tiraspol, capitale della Transnistria, centoquarantamila abitanti e una squadra che sta stupendo nel girone di Champions. L’avventura dei moldavi, non lo dite a loro perché vorrebbero addirittura l’autonomia, inizia dai preliminari: ma è dopo che i ragazzi di Jurij Vernydub cominciano a ritagliarsi un posto importante nelle cronache pallonare continentali. Successo ai danni dello Shakhtar, due a zero bello secco tanto per gradire e, udite udite, vittoria clamorosa in quel di Madrid sponda Real, partita che la rigiochi mille volte e mille volte ti darà un risultato differente ma, nell’occasione, premia lo Sheriff portandolo, inaspettatamente, in testa al girone. A Milano, per la verità, l’Inter ha vinto ben oltre il tre a uno finale, pur subendo qualche ripartenza avversaria dettata più dalla smania della giocata complicata invece di quella semplice, poco appariscente ma assai efficace. Con questo non intendo dire sarà una passeggiata, anzi: Simone Inzaghi e i suoi, complice quella pessima prestazione di Donetsk dove si sbagliò di tutto di più, sono obbligati a vincere per proseguire il cammino europeo. Non esiste altro risultato, a parte i tre punti. Pareggiare vorrebbe dire essere costretti a vincere le ultime due, con annessa trasferta al Santiago Bernabeu, sperando oltretutto in qualche risultato favorevole dagli altri campi.

Si può fare? Assolutamente sì, senza nemmeno star troppo a pensarci. Quindici giorni or sono il gap tra le due squadre è apparso davvero evidente. Quindi nervi saldi, tranquillità, consapevolezza di sé stessi e della propria superiorità tecnica saranno indispensabili. Troppo importante arrivare agli ottavi in questa stagione per toppare l’ennesima trasferta all’est.

Il derby? Ci sarà tempo, dopo.

Una alla volta, senza pensare inconsciamente a ciò che sarà.