BAR ZILLO - Le contropagelle: Inzaghi da 3. Barella è l'ombra di sé stesso
HANDANOVIC: prende una palla deviata dal vento che a momenti lo beffa. Comunque spaventato. 6
D'AMBROSIO: timbra la traversa, cerca di fare. 6
dal 87° CAICEDO: senza voto
DE VRIJ: inizio da paura. Poi migliora, compitino e punto. 5,5
BASTONI: si lascia trascinare dalla corrente, poca iniziativa. 5,5
DUMFRIES: provarci ci prova pure, crea qualche problema agli avversari. 6
BARELLA: l'ombra di sè stesso. 4
dal 83° VECINO: senza voto
BROZOVIC: prestazione come non si vedeva da anni. Al limite dell'assurdo. 4,5
CALHANOGLU: qualche sprazzo in una serata sottotono. Non certo il peggiore del centrocampo e l'unico col tiro da fuori. Sostituzione non comprensibile. 5,5
dal 73° VIDAL: azzecca poco. Facciamo niente. Sei palloni toccati, sei persi. 4
PERISIC: non può essere l'unico a cantare e portare la croce, alla fine scoppia. 6
dal 83° DIMARCO: senza voto
SANCHEZ: NON deve MAI cominciare la partita. Semmai entra, ma NON la comincia. 4
dal 73° LAUTARO: combina più lui in 10 minuti che tutta l'Inter in 80. 6
DZEKO: lento, mamma mia quanto è spaventosamente lento. Per il resto cerca di predicare nel nulla. 6
SIMONE INZAGHI: legge malissimo la partita, si ostina a tenere in campo scelte evidentemente sbagliate, cambia a un quarto d'ora dalla fine manco azzeccando, perde completamente il controllo sulla squadra che è, tutto d'un tratto, involuta e senza un minimo di gioco. Urge intervento societario a tranquillizzare il ragazzo che sembra sbandare in maniera assai pericolosa. Il peggiore in assoluto di una serata da dimenticare presto. 3
Testata giornalistica Aut.Trib.di Milano n.160 del 27/07/2021
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