BAR ZILLO - Inzaghi rinnova: chi ci avrebbe scommesso? Comunque vada, è e resterà il mio tecnico

BAR ZILLO - Inzaghi rinnova: chi ci avrebbe scommesso? Comunque vada, è e resterà il mio tecnicoTUTTOmercatoWEB.com
giovedì 7 settembre 2023, 17:44Bar Zillo
di Gabriele Borzillo

Alzi la mano chi a febbraio scorso, parlo di neanche sette mesi fa, avrebbe puntato una discreta somma di eurozzi sul prolungamento di contratto per Simone Inzaghi da Piacenza. Perché l’Inter non andava benissimo, eufemismo, non giocava a pallone in maniera sciolta ed efficace, forse prigioniera dei troppi personalismi o di caratteri complicati oltre ogni ragionevole dubbio, non sembrava rendere per il potenziale su cui poteva contare. Questo accadeva fino a metà marzo circa, settimana più settimana meno. Io, parlo per me perché ero io a scrivere o parlare, non ho mai o quasi perdonato qualcosa a Simone Inzaghi. Non sono mai stato dalla parte di chi raccontava cacciamolo subito, questo no: ho sempre preferito pensare di chiudere la stagione insieme e salutare indistintamente a giugno, cercando la miglior via di una separazione che sembrava annunciata.

Poi, come nel film con Jack Nicholson e una favolosa Helen Hunt (vederlo se non se n’è mai avuta l’occasione in precedenza), qualcosa è cambiato. In una sorta di miracolo pallonaro a Milano, l’Inter si è trasformata: da zucca è diventata una carrozza bellissima, trainata da purosangue perfetti nella loro corsa e nel loro incedere. Gli ostacoli sono stati brillantemente superati, uno alla volta e senza nemmeno troppe difficoltà. Quel posto Champions che a un certo punto sembrava lontana chimera, anche dando un’occhiata al calendario, si è trasformato in splendida realtà. Istanbul, città magnifica, conquistata dopo il doppio derby di semifinale che ci ha resi un po’ tutti orgogliosi di tifare nerazzurro. E la finale, per quanto perduta malamente – avremmo potuto quantomeno pareggiarla attenendoci a quanto visto – ha mostrato la faccia bella di un club che in pochi anni ha scalato vertiginosamente il ranking, il tanto malfamato e vituperato ranking, passando dalla posizione numero 80 alla 8. Mica pinzillacchere. 

Torniamo a Simone da Piacenza. Che il prolungamento se l’è letteralmente guadagnato sul campo. Perché come è giusto e corretto per chi fa il mio lavoro criticare se si pensa ci sia da criticare, sempre in maniera costruttiva, razionalmente, non tanto per che non serve a nulla, lo è altrettanto e forse più riconoscere i meriti sportivi quando ti accorgi che il vento, pare, sia cambiato.
Felice per il rinnovo? Assolutamente sì. Lo scrivo oggi, a scanso di equivoci. Comunque vada la stagione Simone Inzaghi è e sarà il mio tecnico: anche con qualche tiratina d’orecchi.
Alla prossima, avanti l’Effecì.