BAR ZILLO - Handanovic titolare ancora, e poi? Vorrei tanto Oblak, leggermente fuori budget

BAR ZILLO - Handanovic titolare ancora, e poi? Vorrei tanto Oblak, leggermente fuori budgetTUTTOmercatoWEB.com
© foto di Daniele Buffa/Image Sport
mercoledì 14 aprile 2021, 21:13Bar Zillo
di Gabriele Borzillo

Non è un guascone, non fissa negli occhi l’avversario che calcia un rigore con le ginocchia tremule, non parla più del necessario, facciamo quasi mai, è soprannominato Batman ma pochi lo sanno. Samir Handanovic arriva all’Inter nell’estate del 2012 per 11 milioni di euro e la metà di Faraoni. Arriva per sostituire il portiere, personalissima opinione pertanto, al solito, opinabile, più forte e completo che mi sia capitato di vedere a Milano, Julio Cesar Soares Espindola. È un legame strano quello tra lo sloveno e il nerazzurro, mai completamente compreso e amato dal suo pubblico. Così diverso dagli Zenga, dai Pagliuca, dai Toldo, da Julio, espansivi, sorridenti, ricchi premi e cotillons. Samir è così, non cerca il consenso a tutti i costi, non gli interessa. Fa il suo lavoro, parecchio bene, ha attitudini fuori dal normale e qualche passaggio a vuoto. Discreto para rigori, riflessi impressionanti tra i pali, poca reattività nelle uscite che, dall’alto della mia imbarazzante carriera da estremo difensore, trovo siano il suo vero tallone d’Achille.

Quest’anno non è partito benissimo: incertezze sparse, un paio di gol presi sul proprio palo e non si fa, qualche conclusione dalla distanza deviata più con lo sguardo che coi guantoni, sensazione di insicurezza varia ed eventuale. Ma Handanovic è esperto, a tratti glaciale, nulla può scalfirlo. Così, incassata la fiducia di Antonio Conte e dei compagni, trovatemi una sola parola della squadra non dico contro di lui, non è bello, ma giusto quel minimo che capisci lo sta mettendo in discussione, Samir è tornato a volare tra i pali, sfoderando partite da 8 in pagella a cominciare dal derby. Purtroppo la carta d’identità parla chiaro, il prossimo 14 luglio (mica una data qualsiasi) saranno 37 primavere. Che poi perché primavere? Non vale estati, inverni, autunni? Mah. Dunque urge trovare il degno successore, perché piaccia o meno Handanovic ha portato nelle casse nerazzurre molti più punti di quanti ne abbia persi con qualche papera che ci sta, fai il portiere. Alzo mano e tiro: vorrei tanto Oblak, suo connazionale: assolutamente mostruoso. Ma, essendo leggermente fuori budget, virerei su Meret ancor più che sull’altro destinato, si dice, alla porta nerazzurra, l’argentino dell’Udinese Musso. Entrambi giovani, entrambi molto cari, entrambi pronti per l’Inter. Che poi, scusate, ma Radu è così pessimo? A me piace assai. È forte fisicamente, agile, può e deve crescere: vicino a Samir, possibilmente, capitano anche nella prossima stagione: o, almeno, così sussurrano i muri di Appiano Gentile.