BAR ZILLO - Corri Inter, corri

BAR ZILLO - Corri Inter, corriTUTTOmercatoWEB.com
venerdì 8 aprile 2022, 07:45Bar Zillo
di Gabriele Borzillo

Non fatevi ingannare, non fatevi trascinare nel trappolone del calendario agevolato, l’Inter sarebbe favorita perché e via a raccontare una lunga serie di ovvietà senza riscontro dal momento che, è la storia di questa strana e folle stagione a raccontarlo, mica me lo sto inventando, tutti hanno perso punti con tutti. La storiella delle più forti che battono le più deboli è roba vecchia, trita e ritrita, buona per parlare al bar prima e durante un aperitivo rinforzato. Prendiamo noi, mai esempio fu più chiarificatore di quanto sto scrivendo. I nerazzurri hanno letteralmente depauperato un vantaggio reale e un dominio apparente sul campionato pareggiando partite senza un perché, senza un ma come cavolo (finezza stilistica) si fa che ancora oggi non riesco a comprenderlo, pareggiando, nell’ordine, con Genoa, Torino e Fiorentina, tacendo della sconfitta interna col Sassuolo. Tutte squadre di bassa, media e medio alta posizione in classifica, con distacchi che partono dai meno 13 dei viola fino ad arrivare ai meno 41 dei rossoblù liguri. Quindi, per cortesia, evitiamo tabelle e tabelline, pensiamo a giocare partita dopo partita. E, beninteso, non è solo l’Inter ad aver toppato con le medie o le medio piccole. Lo hanno fatto anche Milan e Napoli, per non parlare di Juventus e Atalanta, tutte accreditate a inizio stagione di chances scudetto, chi più chi meno. Ergo, per tornare al pistolotto iniziale, non fatevi – facciamoci, dai – abbindolare da letture troppo scontate di ciò che sarà. Le lezioni dei mesi scorsi devono pure essere servite a qualcosa, anche se non mi sembra.

Comunque continuiamo la nostra rincorsa ai battistrada, consci del non essere più i padroni del nostro destino, quella roba lì l’abbiamo gettata letteralmente alle ortiche. Ormai l’unica cosa che ci resta da fare è vincere, quanto più possibile. L’ideale sarebbe il filotto da otto, l’Inter di novembre/dicembre avrebbe potuto centrarlo, questa francamente non lo so. Ma i punti in palio sono ancora tanti e le insidie dietro ogni curva del tracciato che porta alla seconda stella. Bisogna tacere, chinare il capino e lavorare. L’obiettivo è possibile, e lì, a un passo, regalarlo agli altri sarebbe manifestazione incommensurabile di autolesionismo. Però adesso non è ancora tempo di autolesionismo: piuttosto è tempo di prove. A cominciare da domani pomeriggio, da una partita complessa contro chi non ha nulla ma proprio nulla da perdere. Vogliamo cucirci nuovamente il tricolore sul petto? Allora corri Inter, corri.

Alla prossima.