Torino, Biraghi: "Che lezione impariamo? L'Inter ha 40 punti più di noi..."

Dopo la sconfitta contro l'Inter è intervenuto in conferenza stampa l'esterno del Torino Cristiano Biraghi in conferenza stampa:

Quale lezioni imparate questa sera?
"Posso fare una domanda io? Se hanno 40 punti in più in campionato...? Loro hanno due squadre che giocherebbero titolari in tutte le squadre in Italia e forse in Europa. Sono forti, lavorano da tanto con lo stesso mister e aggiungono innesti che entrano subito in un gruppo rodato. Mi è capitato di battere Inter o Milan, se succede è perché fai la partita perfetta e loro hanno defezioni. Sono tra le più forti in Europa e nel mondo, sono solidi in difesa e quando hanno occasioni le sfruttano. Potevamo avere più ritmo perché avevano speso molto con il Barcellona, ma hanno fatto il 2-0 e ribaltarla è quasi impossibile"

Come ha visto i più giovani?
"Non parlo di singoli, ma di squadra. Abbiamo dato tutto, non è bastato. Per i più giovani sono spezzoni di gara importanti contro squadre così, in questo modo crescono e sono contento per loro"

Come mai il gol annullato a Masina?
"Non avevo nemmeno la forza di stare in piedi, non sono andato a chiedere spiegazioni. Mi sembrava un contatto normale in un'area di rigore molto affollata, ma non so. Non ho mai parlato degli arbitri e non lo faccio ora"

Vede un Toro cresciuto?
"Lo switch è in corso, ed è già una buona cosa. Non siamo indietro, ma ci vuole tempo. Non lo cambi in pochi mesi, si cerca di cambiare più velocemente possibile. Con la Fiorentina ci ho impiegato tre anni per andare in Europa dopo un processo lungo...Da quando ci sono, il processo è in corso. E questo processo passa anche dagli errori che abbiamo fatto, soprattutto in casa. C'erano gare da vincere e non lo abbiamo fatto. Si spera che sia di buon auspicio per l'anno prossimo. Per l'Europa servono 65 punti, e in due mesi non guadagni 20 punti...Il mister sa quello che vuole, noi dobbiamo velocizzare il processo il più possibile"

Come avete percepito la praticabilità del campo?
"In un momento del primo tempo non si poteva più giocare, poi nella ripresa è stato buono. Ma per 7-8 minuti non è stata una partita di calcio"

Ha lavorato con Conte e all'Inter: i nerazzurri fanno bene a credere allo scudetto?
"So che Conte non vuole lasciare nulla e nemmeno i suoi giocatori, poi ci sono gli avversari. Non so cosa succederà, io penso solo al Toro"

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