PSG, Luis Enrique: "Finale di Champions, tensione da saper gestire. Una squadra alla fine sarà molto triste"

Il PSG stravince anche schierando le riserve, seppur contro un Montpellier già condannato alla retrocessione e all'addio dalla Ligue 1. Il poker (4-1) rifilato ieri dai parigini ha trovato anche un Gonçalo Ramos in gran rispolvero per la tripletta sfoggiata, dopo che mister Luis Enrique ha deciso di risparmiare ben 7 attori principali della stagione da campioni di Francia e finalisti di Champions League. 

A proposito della sfida finale con l'Inter a Monaco di Baviera, in programma il 31 maggio, l'allenatore del Paris Saint-Germain ha dichiarato in conferenza stampa post-partita: "Se sento più pressione qui che al Barcellona per la finale di Champions? Un evento del genere comporta, ovunque tu sia, una tensione accumulata che bisogna saper gestire. Ed è una tensione ben più grande di quanto si possa pensare, perché ci sono tante circostanze particolari che circondano questo tipo di partita".

E ancora: "Abbiamo spesso visto finali molto diverse tra loro, in cui bisogna gestire le emozioni. Quindi, sì, questa pressione è ovviamente al massimo livello, ma non vedo differenze tra la pressione subita nei due club. L'obiettivo è lo stesso. Alla fine di una finale, una squadra sarà molto triste, l’altra sarà ovviamente molto felice".

Quanto alla tripletta firmata da Gonçalo Ramos: "È un giocatore meraviglioso, capace di prestazioni di altissimo livello. Se gioca un minuto, lo gioca benissimo. Se non è in campo, aiuta comunque la squadra. E oggi (sabato) è partito titolare e ha segnato tre gol. Quindi è un giocatore sempre al massimo, che definirei una garanzia per la squadra".