Napoli, Juan Jesus: "Tante sfide difficili, ma per lo Scudetto ci proveremo"

Napoli, Juan Jesus: "Tante sfide difficili, ma per lo Scudetto ci proveremo"TUTTOmercatoWEB.com
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venerdì 28 gennaio 2022, 23:30Avversario
di Alessandra Stefanelli

Ospite di Radio Kiss Kiss, il difensore brasiliano del Napoli, Juan Jesus ha parlato degli obiettivi del gruppo di Spalletti, tornato a macinare gioco e punti: "Il gruppo ha dimostrato che anche se mancano due o tre, pure cinque in una partita, possiamo fare comunque bene e buoni risultati. E' un lavoro di squadra, non solo dei difensori, il centrocampo dà sicurezza, i terzini magari danno copertura, l'attacco pressa bene ed il lavoro è di tutta la squadra. Gol fatto? Io sono da 10 anni qui, ma non sono abituato a fare gol, ne avevo fatti due annullati, ora è arrivato, difendere meglio ti dà più sicurezza anche per segnare. Gol annullati? Stavolta sarei uscito dal campo (ride, ndr), c'era sempre qualcosa che non andava, per fortuna ora è andata bene".

Sulla forza della rosa: "C'è rispetto per la maglia, per la società, per i compagni che sono fuori. Mancano elementi importanti, ma chi c'è è importante come chi manca, il gruppo è importante e l'abbiamo dimostrato con i fatti e non con le parole"

Venezia, poi Inter, Cagliari, Lazio e le due gare col Barça: "Dobbiamo partire dalla prima e fare risultato, per stare lì al secondo posto, pensiamo gara dopo gara per un mese difficile ma bello perché il giocatore vuole sfidare Inter, Barcellona o Lazio".

Scudetto, ci proverete? "Ovvio, abbiamo una maglia importante, siamo consapevoli della nostra forza e puntiamo a vincere, giochiamo a Napoli e senza mancare di rispetto ad altri bisogna puntare a tutto, purtroppo siamo usciti dalla Coppa Italia, ma ci sono Scudetto ed Europa League e ci proveremo fino all'ultima giornata contro lo Spezia".

Arrivato con un anno di contratto con tanta voglia di rivincita, ma vorresti prolungare. "Sono venuto qui con professionalità, senza mai fare polemiche, sempre con rispetto, gli allenatori hanno fatto le loro scelte ma sapevo che potevo aiutare molto di più la Roma come sto facendo ora a Napoli. Quest'anno non era per mettermi in mostra, io sono così, poi se devo rimanere deciderà il direttore ed il mister, ora sono contento in quello che sto facendo. Non dipende solo da me".

Sulla città di Napoli e le differenze: "A Milano puoi girare più tranquillo, a Roma c'è molto calore, ma a Napoli è come se fossimo della loro famiglia, si nota davvero una differenza nel calore, nell'essere amichevole ed è molto più bello. Pure quando vivevo in albergo, il personale diceva dai dai che dobbiamo vincere. Ovviamente pizza e mozzarella sono buonissime, ovunque si mangia benissimo, la città è bellissima, io ho la vista mare, a Milano c'era la nebbia, a Roma si vive benissimo, ma a Napoli col mare è un'altra cosa".