Juventus, Allegri: "Gli arbitri vanno lasciati stare. Ma Candreva dov'era?"
L'analisi di Massimiliano Allegri, tecnico della Juventus, ai microfoni di DAZN dopo il pareggio contro la Salernitana. "Non voglio sapere niente dell'ultimo episodio. Abbiamo fatto bene i primi venti minuti, poi abbiamo preso questo gol e ad un minuto dalla fine del primo tempo abbiamo preso il rigore. Il secondo tempo è stata una buona partita, è un risultato che ci proietta alla sfida di mercoledì con un umore diverso rispetto ad una sconfitta".
Tiri in porta, giocate e azioni nel secondo tempo. Dà coraggio alla crescita che state avendo.
"Non eravamo mai andati in svantaggio, oggi volevo vedere la reazione. Non dovevamo perdere ordine, abbiamo perso un po' di ordine come nelle partite in cui siamo andati in vantaggio. Sono contento di quanto fatto dai ragazzi".
Perché smettete di giocare?
"E' una questione di crescita, stanno giocando dei giovani calciatori. La personalità non la compri in un attimo, riabituarsi a vincere non è facile. Ci arriveremo, sono dispiaciuto perché una vittoria oggi ci permetteva di andare a meno due dal primo posto. La reazione c'è stata".
Entra Milik e cambia la Juve.
"Kean e Milik sono due giocatori diversi".
Ha parlato con l'arbitro?
"Con gli arbitri non parlo mai. E' stato annullato un gol, è un dato di fatto. L'unica cosa che mi dispiace perché vorrei vedere l'immagine perché Candreva forse era sotto la bandierina. Gli arbitri vanno lasciati stare, i protagonisti sono i calciatori".
Sarà sufficiente questa Juve mercoledì?
"Sono fiducioso, ai ragazzi devo fare i complimenti per il bel secondo tempo giocato".
Testata giornalistica Aut.Trib.di Milano n.160 del 27/07/2021
Direttore Responsabile: Lapo De Carlo
Iscritto al Registro Operatori di Comunicazione n. 18246
© 2024 linterista.it - Tutti i diritti riservati