Flop Al-Hilal, otto no: Inzaghi resta senza rinforzi per il Mondiale per Club

L'esperienza di Simone Inzaghi alla guida dell'Al-Hilal è iniziata in modo decisamente deludente per l'ex tecnico dell'Inter, che sognava di acquistare grandi nomi e si è speso in prima persona per avere due rinforzi prima del Mondiale per Club. La sua idea era quella di ingaggiare un terzino sinistro e un centravanti da affiancare a Mitrovic, anche se la chiamata a Barella e Bastoni (respinta) c'è stata. Stando a ciò che riportano i media italiani, sono stati ben otto i no ricevuti dal club saudita in questa mini-sessione che ha preceduto il primo Mondiale per Club a 32 squadre.
Oltre ai due nerazzurri erano stati contattati tre nomi per la corsia sinistra (Theo Hernandez, Angelino e Nuno Tavares), Bruno Fernandes e due nomi per l'attacco: sia Darwin Nunez che Victor Osimhen hanno declinato la proposta. Delusione enorme per Inzaghi che, in particolare, si era speso in prima persona chiamando Osi e Theo. Le maxi-proposte economiche, 35mln al nigeriano e 25 al francese, non hanno però fatto breccia. Il tecnico si è dovuto così accontentare di due mosse "interne": l'acquisto del difensore Ali Lajami (Al-Nassr) e dell'esterno offensivo Abdulkarim Darisi (panchinaro nell'Al-Ahli).
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