Di Francesco: "Partite a volte decise da individualità. Sorrido se penso che Correa è arrivato ieri"

L'allenatore dell'Hellas Verona, Eusebio Di Francesco, ha analizzato così dopo la partita la sconfitta contro l'Inter: "Le gare durano 90 minuti e a volte la differenza la fanno le individualità e le giocate di qualità. A noi ci ha un po' penalizzato il fatto di aver preso un gol subito su una rimessa laterale, dove abbiamo fatto noi l'assist. Era facilmente leggibile e abbiamo sbagliato una valutazione... Sapevamo la rimessa lunga di Perisic, ma prendere gol da quella situazione di gioco infastidisce e ha portato la partita su un binario differente. Poi Ceccherini si è fatto male ed ha scombinato un po' i piani oltre a togliermi uno slot per determinare certi cambi che avessimo fatto a fine primo tempo avremmo avuto qualche vantaggio in più".

Ha intenzione di cambiare qualcosa in futuro?
"Se analizzi i gol presi il primo è su fallo laterale e fai fatica a cambiare qualcosa. Con il Sassuolo eravamo in inferiorità numerica per 45'. Oggi Correa ha fatto un gran gol, ma non può saltare così da solo. Era leggibile perché Darmian poteva crossare solo lì... Sono preoccupato perché certi aspetti vanno migliorati, abbiamo preso 6 gol e dobbiamo migliorare. Se cambiamo però perdiamo quella che può essere la nostra forza e, con un pizzico di fortuna in più, magari qualche situazione vantaggiosa".

Cosa si aspetta da Simeone?
"Qualche gol in più. La nostra difficoltà è quella di concretizzare, ci manca un attaccante d'area di rigore. In tutte le situazioni del primo tempo da sinistra siamo stati poco bravi ad andare a chiudere, creiamo, ma ci manca il cecchino. Trovi squadre come l'Inter che mette Correa che è arrivato ieri e sorridi: ti ammazzi una settimana per preparare le situazioni e le partite, poi la risolve lui che sarà arrivato con l'aereo stamani (sorride, ndr)".

Può anche cambiare e disegnare diversamente il suo Verona?
"Cambiare tanto è un errore però Lasagna può interpretare il ruolo di secondo attaccante giocando con un 1-2 davanti o 2-1 come stiamo facendo adesso. In base agli avversari sfrutterò le caratteristiche dei miei giocatori".