Bologna, Ferguson racconta: "Infortunio al crociato? La paura è stata tanta, crollato il mondo addosso"

Un'intervista a fiume quella di Lewis Ferguson, centrocampista del Bologna, che ha toccato vari temi, dall’infortunio al crociato al periodo di difficoltà conseguente e le ambizioni stagionali con il nuovo allenatore Vincenzo Italiano dopo l'addio di Thiago Motta. Ma prima le condizioni attuali dello scozzese: "Sto finalmente bene e il ginocchio lo sento forte. Credo per la fine del mese di riuscire a tornare ad allenarmi con la squadra, poi servirà del tempo per recuperare il livello dell’anno scorso. La paura è stata tanta, soprattutto dopo l’operazione, ma ormai il peggio è passato, anche grazie alla mia famiglia. Il primo pensiero è andato all’Europeo, che ho dovuto saltare. Mi è crollato il mondo addosso. Ho perso delle opportunità? La passata stagione è andata bene, ma ora non ci penso più. Poteva succedere di andare altrove ma ora sono concentrato sul tornare“.
Sulla nuova guida tecnica: “Portare delle nuove idee richiede tempo. Abbiamo giocato bene, ma ci mancano gli ultimi dettagli. Parlo spesso con lui, mi ha raccontato la sua esperienza. Non abbiamo parlato di tattica o della fascia da capitano, ci penseremo poi”.
Mentre sull'obiettivo stagionale personale e con il Bologna: “Vorrei finire tra le prime otto in classifica e vincere la Coppa Italia. In Champions abbiamo avuto un inizio complicato ma possiamo raggiungere i playoff. Ora punto solo a tornare: con l’Aston Villa sarà difficile, ma chissà per il Monaco”
Testata giornalistica Aut.Trib.di Milano n.160 del 27/07/2021
Direttore Responsabile: Lapo De Carlo
Iscritto al Registro Operatori di Comunicazione n. 18246
© 2025 linterista.it - Tutti i diritti riservati
