Verso Milan-Inter: Calabria-Dimarco, il duello a cui nessuno credeva

"Uno è nato a Brescia, l'altro a Milano in Porta Romana. Entrambi sono cresciuti nella squadra per cui facevano il tifo sin da bambini. Davide Calabria col rossonero addosso, Federico Dimarco di nerazzurro vestito". Inizia così il focus di Tuttomercatoweb su quello che non è forse il duello più atteso di Milan-Inter, la sfida di Supercoppa, ma rappresenta una sfida interessantissima dal punto di vista tattico e... nazionale. Calabria è il capitano del Milan, Dimarco uno dei leader tecnici dell'Inter. Ma, anni fa, per entrambi la situazione era ben diversa: quasi sopportato in casa il milanista e giramondo il nerazzurro, che ha dovuto farsi vedere in varie piazze italiane prima di tornare in casa.

Galeotti furono Pioli (per Calabria) e Juric (per Dimarco), con quell'esperienza di Verona decisiva per riportarlo all'Inter. E così ora, dopo l'addio di Perisic, è una delle stelle nerazzurre. Per entrambi il miglior pregio è l'intelligenza, quel sapersi adattare che li ha resi indispensabili. Il calcio italiano ha bisogno di giocatori come loro, prodotti a costo zero che diventano grandi. Forse c'è una luce in fondo al tunnel, Calabria e Dimarco potrebbero segnare l'inizio di una nuova era. E chissà che Milan-Inter non sia decisa da un loro gol.