Le ultime follie del calciomercato: agli agenti 650mln di commissioni

Le ultime follie del calciomercato: agli agenti 650mln di commissioniTUTTOmercatoWEB.com
sabato 9 settembre 2023, 09:42Rassegna Stampa
di Marco Corradi

Il fatturato dei procuratori continua a crescere e raggiungere dati inimmaginabili, fornendo una fotografia preoccupante del sistema calcio attuale. Nel rapporto della FIFA sulla sessione estiva dei trasferimenti, che però non comprende le operazioni interne ai paesi (vedi Frattesi-Inter o Declan Rice all'Arsenal), ma solo i trasferimenti internazionali, vengono evidenziate cifre-monstre riguardanti le commissioni. Rafaela Pimenta, Jonathan Barnett e i loro colleghi hanno infatti incassato un totale di 651mln di euro di commissioni nelle quasi duemila operazioni prese in esame, che hanno portato ad uno spostamento di 6.87 miliardi di euro tra le varie società. Mai i procuratori avevano guadagnato quasi il 10% del totale, un dato che aumenta del 41.2% rispetto all'annata precedente e raddoppia rispetto allo scorso decennio.

Un potere crescente che potrebbe essere regolamentato nelle prossime settimane col tetto massimo alle commissioni: per i procuratori “ingaggiati” dal club che cede non si potranno superare il 10% della spesa relativa al cartellino; il 3% spetterà agli agenti che rappresentano la società acquirente o il giocatore con un ingaggio lordo annuo (comprensivo di tutti i bonus) superiore ai 186.000 euro; il 6% per gli intermediari in possesso di doppio incarico da parte della squadra che acquista il cartellino e del calciatore. Un procuratore non potrà più rappresentare tutte e tre le parti nello stesso affare, ma neppure la formazione che compra e quella che vende oppure il venditore e il giocatore. La Figc nei prossimi giorni convocherà un tavolo di lavoro per recepire il nuovo regolamento Fifa che dovrebbe essere portato in approvazione nella riunione del Consiglio Federale prevista a fine settembre. Anche l’Italia, in vista dei trasferimenti “interni” nel prossimo mercato di gennaio, si adeguerà come tutte le altre federazioni della Fifa alla normativa di Zurigo. Sempre che nel frattempo la Corte di Giustizia Europea non stoppi tutto.