Inter scarica mentalmente e fisicamente. Tuttosport: "Forse un'altra punta sarebbe servita"

La roboante vittoria nel derby ha sì ferito il Milan ma anche l'Inter ne è uscita stanca e scarica. I nerazzurri hanno infatti steccato nelle successive gare, quella di Champions contro la Real Sociedad, dove ha subìto per oltre 70 minuti trovando il gol salvifico nel finale, a Empoli, gara complicata risolta dal jolly di Dimarco, e infine in casa col Sassuolo, dove ha ricordato l'Inter dello scorso anno delle 12 sconfitte. Come riporta l'edizione odierna di Tuttosport, "quella che sembrava una squadra perfetta, destinata ad andare in fuga sfruttando il buon calendario, ha mostrato le prime crepe". Nulla di irreparabile essendo a inizio campionato ma a sedersi sugli allori non si va da nessuna parte: serviranno un altro atteggiamento e tutt'altra attenzione per evitare di incappare negli errori che, nelle scorse stagione, hanno regalato uno scudetto al Milan prima e hanno complicato la rincorsa al quarto posto poi. 

Sicuramente l'aspetto mentale incide, ma quello fisico ancor di più: i giocatori esclusi dalle rotazione da Inzaghi, Bastoni, Mkhitaryan e Lautaro, sono apparsi appannati e stanchi e probabilmente a Salerno riposeranno. Anche perché poi ci sarà la gara di Champions contro il Benfica, già determinante dopo il pareggio nerazzurro in terra spagnola e la sconfitta dei portoghesi contro il Salisburgo. 

E poi c'è il reparto offensivo, primo di Arnautovic, e con la sola soluzione Sanchez. La società di Viale della Liberazione ha scelto di non intervenire sul mercato alla ricerca di uno svincolato che potesse sostituire l'austriaco e ora Inzaghi è costretto a fare di necessità virtù: avanzare uno tra Mkhitaryan e Klaassen o puntare sull'ennesimo giovane della Primavera, come fatto nelle stagioni precedenti con Valentin Carboni.