Il Corriere della Sera - L'ex di gara Dzeko dalla panchina, ma con Pioli è sempre derby

L'Inter torna a giocare a San Siro dopo 25 giorni. E soprattutto dopo la movimentata sconfitta di Napoli. Cristian Chivu è ancora senza Thuram (dovrebbe rientrare per la sfida a Verona di domenica) e privo di Mkhitaryan fino a dicembre. Questo è un momento importante per ridare subito forza alla classifica e lanciare altri segnali.

Il progetto di un gioco «dominante contro ogni avversario» (Chivu dixit), mostra delle crepe abbastanza contro squadre dall’attacco — e anche dal centrocampo — più strutturato. "In questo senso la Fiorentina di Pioli, ancora senza vittorie e in piena crisi può rappresentare una trappola, perché Kean e Gudmundsson, oltre all’ex Dzeko che dovrebbe partire in panchina, non sono certo gli ultimi arrivati.

E l’unica sconfitta trasferta per i viola è arrivata con il Milan: Pioli, che ha chiuso la sua avventura in rossonero con 6 derby persi di fila nell’anno della seconda stella nerazzurra, non rischia il posto in caso di sconfitta", scrive oggi Il Corriere della Sera.