Dumfries, Darmian e Luis Henrique! Fascia destra da rinnovare, Denzel è solo...

Chivu in questa prima parte di stagione è riuscito a spremere Dumfries, facendolo riposare solamente in partite considerate opportune per far entrare Luis Henrique nei meccanismi. Una cosa è emersa però, il brasiliano fa troppa fatica, essendo il punto debole della rosa quando in campo e che Denzel non può giocarle tutte.

Quando Dumfries è sul terreno di gioco la fascia destra è in mani sicure, il problema è che non potrà ricoprire il suo ruolo per tutta la stagione. Nelle ultime uscite è apparso molto stanco e sottotono, complice soprattutto quel problema alla caviglia che lui stesso ha tenuto nascosto. In nazionale il fastidio è aumentato, motivo che lo ha portato a saltare gli incontri e fare ritorno tra le mura di Appiano Gentile. Per il Derby di dubbi ce ne sono pochi riguardo la sua presenza, ma comunque ce ne sono. L'alternativa più accreditata è Carlos Augusto, il quale però rimane pur sempre un terzino sinistro. A gennaio dovrà arrivare assolutamente una contromossa.

Alla lista dei giocatori che hanno ricoperto il ruolo di Dumfries si aggiunge anche Darmian, il quale però sembrerebbe oramai esser stato retrocesso a braccetto di destra. Il suo impiego sulla fascia aveva un intenzione precisa dietro, dare maggiore copertura sul suo lato, lasciando così Dimarco libero di spingere sulla fascia opposta. Non c'è, quindi, un vero e proprio sostituto di Dumfries a destra, non potendo contare su nessuno che abbia le stesse caratteristiche offensive quando Denzel è assente.

A gennaio sarà molto difficile trovare un alternativa valida. Punto primo perché bisognerà prima far spazio in rosa lasciando partire Luis Henrique, sul quale adesso non risultano interessi. Punto secondo, la speranza è che si faccia avanti qualche club di Serie A, così magari potrà iniziare a familiarizzare con il campionati. Punto terzo sarà molto complicato trovare un'occasione low cost, soprattutto perché essendo una sessione di riparazione i prezzi saranno elevati, considerando che chi attinge al mercato in questo periodo lo fa più per necessità che per svago.