De Zerbi: "Mai vista una rissa come quella di Rabiot. Italia? Mi manca". Smentita sul Milan

De Zerbi: "Mai vista una rissa come quella di Rabiot. Italia? Mi manca". Smentita sul MilanTUTTOmercatoWEB.com
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Oggi alle 13:30Rassegna Stampa
di Daniele Najjar

L'allenatore del Marsiglia, Roberto De Zerbi, ha rilasciato una intervista al Corriere della Sera oggi in edicola ed ha parlato di sé e del suo futuro, svelando alcuni retroscena.

Un’etichetta velenosa: De Zerbi allena per sé stesso.
"L’ho già dimostrato tante volte che non alleno per me stesso, anzi. Amo i giocatori forti e li voglio. E credo che il calciatore conti più dell’allenatore per i risultati. Ero un numero 10: non potrei mai togliere valore al calciatore".

Seconda etichetta: De Zerbi è troppo matto per un top club. A Marsiglia ha chiamato Giovanni Rossi «per limare il mio difetto nei rapporti col club». Lo ha limato?
"Non lo so. Credo di non investire tanto tempo nel rapporto con i dirigenti. Ma a Marsiglia con il presidente Longoria e il direttore Benatia ho costruito forse il rapporto più bello di sempre".

Il «Dezerbismo» cresce.
"Ho buona autostima, ma mi sento a disagio perché 10 anni fa ero in D e non mi vedo come vedono gli altri. Di sicuro ho sempre avuto le idee chiare su come volevo che la mia squadra stesse in campo. C’è chi mi ama, chi mi odia e non sono predisposto a farmi capire e conoscere da tutti. Ma il calcio ha preso una direzione del gioco di un certo tipo".

È stato molto vicino al Bayern prima del Marsiglia?
"Mi pare una mancanza di rispetto parlarne, ma qualcosina c’è stato. Col Milan? Mai".

Le manca l’Italia?
"Sì, sono italiano e seguo tantissimo il campionato. Ma sto bene anche all’estero".

Una rissa come quella Rowe-Rabiot l’ha mai vista?
"Mai. E io vengo dalla strada. Ma ci ha fatto bene, perché la società ha scelto di fare a meno di Rabiot, che non ha voluto fare un passo indietro".