Barbano sul CorSport: "Inzaghi comanda perché diverte, domina, garantisce, osa ed esalta"

Barbano sul CorSport: "Inzaghi comanda perché diverte, domina, garantisce, osa ed esalta"TUTTOmercatoWEB.com
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lunedì 4 dicembre 2023, 13:09Rassegna Stampa
di Adele Nuara

"D’accordo, c’era un fallo netto di Lautaro su Lobotka nell’azione del primo gol. E c’era un fallo anch’esso netto di Acerbi su Osimhen ignorato da arbitro e Var. È forse per questo il sonno del Napoli men duro? È forse per questo meno luminosa la gloria dell’Inter?", questo il commento sulla gara di ieri tra Napoli e Inter di Alessandro Barbano sul Corriere dello Sport.

Se la sconfitta del Napoli era prevedibile, in linea con prestazioni e risultati di questo avvio di stagione, la grande vittoria dell'Inter era scritta: "È Inzaghi che comanda, non solo perché vince. Ma perché diverte, domina, garantisce, osa, esalta. E cattura per attrazione anche il favore degli arbitri che, notoriamente, seguono il corso della corrente. Ma le scandalose decisioni di Massa e Marini non assolvono il Napoli. La cui subalternità si tocca nell’inconsistente reazione dopo il gol subito, di rientro dagli spogliatoi".

Il risultato del Maradona lascia presagire un duello a due fino a fine campionato: "L'Inter ha conquistato 35 punti, tre meno di Spalletti alla quattordicesima l’anno scorso. Ha realizzato 33 gol e ne ha presi solo 7. Perché ha il centrocampo più ubiquo, più duttile, più rapido e sincronico del campionato. Con in mezzo il regista che tutti vorrebbero avere: quel Calhanoglu sottovalutato dal Milan, che alla corte di Inzaghi ha imparato a interdire ed è cresciuto come realizzatore. I due soli punti che dividono l’Inter dalla Juve non bastano a dire che i nerazzurri siano favoriti nella lotta scudetto. Dicono piuttosto che l’estetica nel calcio non fa la classifica. Perché se la facesse, quei due punti dovrebbero essere almeno otto o dieci. E invece c’è da giurare che Inzaghi e Allegri se la batteranno fino a maggio. Al netto di un improbabile recupero del Milan, su cui si scommette a fatica, il verdetto del Maradona certifica che sarà una partita a due.