L'Interista

Zalewski svela: "Se mi vedo all'Inter l'anno prossimo? Sì, non lo nascondo"

Zalewski svela: "Se mi vedo all'Inter l'anno prossimo? Sì, non lo nascondo"TUTTOmercatoWEB.com
lunedì 26 maggio 2025, 17:20Primo piano
di Yvonne Alessandro

Anche Nicola Zalewski è intervenuto in mixed zone nel giorno del media day dedicato ad Appiano Gentile verso la finale di Champions League: "Era nei miei sogni e negli obiettivi della squadra. I miei obiettivi e quelli della squadra sono gli stessi. Siamo arrivati fino alla finale di Champions e ci viviamo la settimana nel miglior modo possibile".

Com'è stata per te la stagione? Sei arrivato a metà e dopo questo Scudetto perso...

"Sì, ma l'importante adesso è guardarsi avanti e non indietro. Lo Scudetto è andato, complimenti al Napoli che è stato sempre sul pezzo, ma adesso ci aspetta una partita troppo importante".

Riuscite a riazzerare?

"Sì, bisogna fare questo. L'Inter è una squadra che ha sempre grandi obiettivi e a prescindere arriverà sempre in fondo nelle grandi competizioni. Poi nel calcio non si vince sempre".

Riuscirete a dormire?

"Sì, poi magari tra qualche giorno si dormirà meno. Però l'importante è vivere queste partite con serenità e gioia ma anche determinazione".

Sei il più in forma in questo momento. Pensi di partire titolare in Champions?

"Non lo so, queste sono valutazioni che fa il mister. Io mi metto a disposizione al 20', a un minuto dalla fine oppure posso non entrare proprio. L'obiettivo mio e della squadra è di portare a casa questa coppa":

Sembra che tu sia in questo gruppo da tempo...

"Sì, sicuramente devo ringraziare tutti. A partire dal gruppo, lo staff e il mister che mi ha voluto tanto. Tutta la società e i tifosi. Mi trovo benissimo qua".

Dove ti vedi dopo il 31 maggio?

"Spero in piazza Duomo a festeggiare (ride, ndr)".

Ma nella prossima stagione ti vedi ancora all'Inter?

"Sì, sicuramente non lo nascondo. Adesso però c'è una finale da giocare, prima gli obiettivi di squadra e poi quelli personali".

Cosa voleva dire l'esultanza al gol col Torino?

"No, è un'esultanza creata con un amico. È una cosa nostra".