Turchia, Calhanoglu: "Le critiche? Parte del gioco, soprattutto quì. Ma non le ascolto"

Turchia, Calhanoglu: "Le critiche? Parte del gioco, soprattutto quì. Ma non le ascolto"TUTTOmercatoWEB.com
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domenica 23 giugno 2024, 18:19Primo piano
di Marco Lavatelli

Hakan Calhanoglu è intervenuto in conferenza stampa all'indomani della sconfitta di ieri della Turchia per 3-0 contro il Portogallo: "Non è la fine del mondo - il commento del centrocampista dell'Inter al centro dei rumor di mercato direzione Bayern - avevamo l’obiettivo fin dall’inizio di passare il girone. Abbiamo ancora questa possibilità. Ieri non abbiamo ottenuto il risultato che volevamo, ma ancora nulla è finito. Abbiamo un'altra partita, ci crediamo. Durante la partita sono successe cose che non volevamo, è capitata un po' di sfortuna. Cose che succedono nel calcio. L’importante è che la nostra squadra ci creda ancora. Abbiamo parlato dopo la partita. Guardiamo avanti, dobbiamo guardare avanti. Speriamo di superare il girone".

Alla domanda di un giornalista sulle critiche che stanno ricevendo lui e tutta la nazionale, Calha, commosso, ha risposto: "Purtroppo c'è un Hakan che corre, lotta, ma non riesce a ottenere i risultati che vogliamo. Se gioco combatterò, se non gioco sarò qui per la squadra. Le critiche fanno parte del gioco, soprattutto in Turchia. Cerco di fare quello che vuole il mio allenatore. In realtà non si tratta di me, ma della squadra nazionale. Qui lottiamo tutti per la nazionale. Ricevo più critiche, ma non le ascolto. Se lo facessi, non sarei qui".