Taremi e Correa flop, Bonny è un'altra cosa: come si è preso l’Inter in 158 minuti

Taremi e Correa flop, Bonny è un'altra cosa: come si è preso l’Inter in 158 minutiTUTTOmercatoWEB.com
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di Yvonne Alessandro

In appena 158 minuti tra Serie A e Champions League, Ange-Yoan Bonny ha già messo lo zampino in 5 reti dell’Inter: 2 gol e 3 assist, un bottino che parla chiaro. A rendere il dato ancora più clamoroso è il fatto che l’attaccante francese sia partito titolare una sola volta nelle restanti 7 partite disputate da subentrante nei minuti finali. Ma quando c'è, spacca.

Se si guarda al confronto con chi l’ha preceduto, il paragone diventa impietoso. L’anno scorso Taremi ha chiuso con 3 gol e 9 assist (1887 minuti) la stagione da film horror in nerazzurro e un'avventura in Italia durata appunto un solo anno. Il Tucu Correa si è fermato a 2 gol e 4 assist in 1609 minuti, generando spesso e volentieri l'ira dei tifosi nerazzurri. Chiude Marko Arnautovic, seppur più prolifico, con 7 centri in 908 minuti: più prolifico certamente.

In previsione di quello che potrà fare, tuttavia, Bonny è proprio quello che fa al caso dell'Inter. Non solo ha inciso di più in meno di due partite piene (131 minuti totali in Serie A), ma ha mostrato una qualità nelle giocate che mancava ai suoi predecessori. La sua capacità di legare il gioco, rifinire e colpire con freddezza sottoporta fa pensare a un potenziale ancora tutto da scoprire. Intanto i numeri parlano e alle spalle di Thuram e Lautaro l'Inter si sente al sicuro ora.