Pavard: "Non siamo una squadra di stelle, ma sappiamo soffrire insieme. E la mia carriera non è finita"

Benjamin Pavard punta alla seconda Champions League. È già salito sul tetto d'Europa con il Bayern Monaco e sabato potrebbe ritrovarcisi nuovamente con la maglia dell'Inter, anche se prima servirà piegare il PSG. A proposito delle potenzialità della squadra di Inzaghi, il difensore francese ha raccontato a L'Equipe: "Non siamo una squadra di stelle, sappiamo fare tutto insieme, sappiamo soffrire insieme, non c'è un giocatore superiore all'altro. La cosa più importante non è fare gol. Bisogna sapersi tirare indietro a volte, soffrire, per poter vincere".

Arrivato all'Inter nell'estate del 2023, l'ex Bayern Monaco si è subito imposto: "Completamente. La tattica non è un mito. Tutto è studiato al millimetro. Sappiamo cosa dobbiamo fare in ogni fase del gioco, pur aggiungendo un tocco di libertà. Abbiamo molta libertà, ma la cosa più importante è mantenere l'equilibrio difensivo".

Ora la finale di Champions a Monaco di Baviera, all'Allianz Arena: "Perfetto se si vince, sì. Ho giocato a Monaco per quattro anni, ho vinto molti titoli lì, e sarà contro una squadra francese... io sono francese, ma non sabato (ride, ndr)". Pavard ha saltato la semifinale (andata e ritorno) contro il Barcellona, ma non ha voluto scendere in campo al di sotto del massimo della forma: "Penso alla squadra e uno che è al 50% per una semifinale di Champions League deve poter dire di non essere pronto". Aggiungendo una considerazione in seguito ad alcune critiche ricevute: "Ho tempo, ho solo 29 anni... La mia carriera non è finita e spero che i miei titoli parlino per me".

Quanto al ritorno in Nazionale francese dopo diverse assenze, Benji si gode il momento: “È stata una boccata d'aria fresca tornare con i ragazzi... Sono qui per il gruppo. Mi sento bene qui. Sono uno degli 'anziani' e sto cercando di essere presente".