Parate laser e interventi super, la strana stagione di Samir Handanovic
Le parate laser lo hanno accompagnato per buona parte di stagione, ma c'è un però: Handanovic ci ha sempre messo le mani e in molti casi è stato preso come capro espiatorio per errori di concetto, dovuti anche a un modulo totalmente differente rispetto a quello contiano. La prestazione col derby è la fotografia perfetta di una stagione in cui ci sono stati parecchi errori, ma è pur vero che in un paio di casi lo sloveno ha tolte le castagne dal fuoco.
Forse la prestazione simbolo che incarna in maniera perfetta l'andamento dell'ormai 38enne resta quella in finale di Coppa Italia: prima l'intervento senza nessun senso logico su Vlahovic, poi l'errore sulla conclusione di Alex Sandro. Croce e delizia, Dottor Jekyll e Mister Hyde: qualcuno lo ha rimpianto dopo l'errore di Radu contro il Bologna, ma il numero 1 nerazzurro ha avuto qualche incertezza di troppo dividendo nettamente il tifo interista.
L'esperienza però lo ha salvato in una stagione in cui ci sono stati diversi alti e bassi. E al termine del match contro la Sampdoria ha ribadito la chiara volontà di restare un altro anno, con l'obiettivo di cancellare il rendimento altalenante.
VOTO: 6
Testata giornalistica Aut.Trib.di Milano n.160 del 27/07/2021
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