Napoli-Inter nel segno di Spalletti. Il grande ex sogna lo sgambetto
A Milano c'è chi lo ricorda con affetto, anche se il suo nome è legato alla Roma e a tutti gli anni passati sulla panchina giallorossa. In nerazzurro però Luciano Spalletti non ha sfigurato, riuscendo a centrare un obiettivo come quello della Champions League che mancava ormai da molto tempo.
La sfida di domani sera potrà essere sicuramente una dolce vendetta per l'allenatore del Napoli, rimasto a bocca asciutta all'andata e con la voglia di cancellare quell'esonero, a fine stagione, nonostante la massima competizione continentale raggiunta.
Spalletti-Inter, il passato non si dimentica
Spesso si parla dell'Inter di Antonio Conte, ma la struttura principale è stata tirata su proprio dall'attuale tecnico dei partenopei. La grande invenzione resta Brozovic davanti la difesa a costruire gioco, un cambio di ruolo che ha permesso di valorizzare il croato e di tirar fuori dal cilindro un regista in grado di aprire il compasso e disegnare calcio.
È sicuramente mancato qualcosa all'Inter di Spalletti, orfana di un vero trascinatore e alle prese col caso Icardi. Una situazione spinosa che ha inevitabilmente creato qualche problema e che ha portato troppi scossoni all'interno dello spogliatoio nerazzurro. E c'è da aggiungere la voglia di una proprietà che voleva tornare a vincere nell'immediato.
Sgambetto tricolore, il Napoli ci crede
Il Napoli domani avrà però una grossa occasione, quella di rimettere tutto in gioco dopo la sconfitta dei nerazzurri nel derby, anche se non sarà semplice fermare una corazzata come quella di Simone Inzaghi: all'andata gli azzurri hanno sfiorato il pari, al Maradona servono tre punti per tentare lo sgambetto tricolore. Non sarà semplice, ma d'altronde la vendetta è un piatto che va servito freddo. O gelido.
Testata giornalistica Aut.Trib.di Milano n.160 del 27/07/2021
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